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30 Ottobre 2009 ARCHEOLOGIA
Enrico Franceschini Repubblica.it
Cristoforo Colombo era spagnolo?
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Ogni scolaretto italiano sa che Colombo era italiano, anzi: genovese (l´Italia all´epoca non esisteva). Lo sanno anche gli italoamericani, sebbene sia dell´altro giorno la notizia che la loro giornata di festa nazionale non dovrebbe più chiamarsi "Columbus Day", in omaggio al politicamente corretto: dal punto di vista dei nativi indiani, e non solo, lo "scopritore dell´America" sarebbe in realtà il primo colonizzatore. Ma non per tutti Colombo era italiano, o genovese. La sua nazionalità del resto è, se non un mistero, perlomeno un giallo, che storici e scienziati hanno provato a risolvere, anche con l´esame del Dna delle spoglie, senza giungere a risultati unanimi. Sicchè nel corso del tempo Colombo è stato rivendicato come un proprio figlio da una quantità di paesi e località: la Grecia, il Portogallo, la Corsica, la Francia, perfino la Polonia e la Scozia. Qualcuno sostiene che fosse ebreo; e molti naturalmente che fosse originario del paese che gli pagò il celebre viaggio, ossia la Spagna. Adesso nuovi studi – leggo sulla stampa inglese – affermano che era appunto spagnolo. Lo affermano sulla base di una nuova argomentazione: lo studio dei suoi scritti, del linguaggio che usava nelle sue lettere. Estelle Irizarry, docente di linguistica alla Georgetown University di Washington, afferma che Colombo scriveva perlopiù in castigliano, ma che questo chiaramente non era la sua lingua madre: la grammatica e il modo in cui costruiva le frasi, ritiene la studiosa, indicano che le sue origini erano probabilmente in un´altra parte della Spagna, il regno di Aragona, una regione ai piedi dei Pirenei in cui si parlava il catalano. Se fosse vero, noi italiani perderemmo uno degli eroi nazionali. Ma ci sono altre legioni di esperti pronti a giurare che quanto dice la accademica americana è falso o meglio sbagliato. Il rebus sui natali dell´uomo sepolto a Siviglia dunque continua. Prima o poi qualcuno ci scriverà un romanzo genere "Codice da Vinci", se non è stato già scritto.

TAG: DNA, Mistero