sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
11 Marzo 2001 ARCHEOLOGIA
di John Follain. The Sunday Times World News
Le piramidi sarebbero "modellate" sulle colline del Sahara.
tempo di lettura previsto 2 min. circa

La risposta al mistero della grande piramide e della Sfinge di Giza potrebbe giacere tra le sabbie del Sahara. Studi scientifici hanno trovato prove che i monumenti sono stati copiati da formazioni naturali di roccia del deserto.

Farouk El-Baz, che guida il Centro per le Rilevazioni a Distanza all´Università di Boston, ritiene che le piramidi, annoverate tra le sette meraviglie del mondo antico, fossero state ispirate da colline di forma similare che si estendono per centinaia di miglia ad ovest dell´oasi di Kharga nel sud dell´Egitto.

El-Baz sostiene che la conoscenza delle formazioni fosse stata portata alla valle del Nilo, dove si trova la grande piramide, da

Nomadi che fuggivano da una grave siccità, circa 5000 anni or sono. El-Baz ha usato le immagini dal satellite e la datazione al carbonio di resti di piante e di gusci d´ostrica, per mostrare che una volta la zona era una savana, con alte erbe e alberi che fiorivano attorno ai numerosi laghi.

"Gli agricoltori che vivevano lungo il Nilo non avevano idea di cosa fosse una piramide" dice El-Baz, un Americano di origine Egiziana che lavorava per la NASA, l´agenzia spaziale. "Erano i nomadi che le conoscevano come giganti cartelli stradali del deserto, come segnali che potevano essere visti da grandi distanze e che potevano dire loro dove andare.

"La Grande Sfinge, come parecchie piramidi, furono probabilmente costruite sulla cima di vaste rocce calcaree. Gli Egiziani diedero nuova forma alla testa ad immagine e somiglianza del loro re, e diedero una forma di leone al corpo, ispirandosi a ciò che avevano visto nel deserto."

Si crede che le piramidi naturali si siano formate attraverso decine di migliaia di anni per l´erosione dell´acqua e del vento, da quelle che dovevano essere una volta rocce dalla cima piatta. La loro forma si è alterata di poco nei 5000 anni successivi alla partenza dei nomadi.

La prima piramide di pietra conosciuta fu costruita dal faraone Djoser a Saqquara nel terzo millennio a.C.

Sia la Sfinge che la Piramide di Giza si crede possano essere datate poco più di un secolo dopo.

Stephen Quirke, assistente curatore al Museo di Archeologia Egiziana Petrie di Londra, ritiene che la teoria indirizzi su un problema mai risolto riguardante le piramidi: perché gi egiziani scelsero di costruire strutture di quella forma.

"La grande questione è sempre perché gli Egiziani scelsero le piramidi" dice Quirke. "Il motivo proviene da una tradizione che non è visibile nei dati archeologici, e parte della quale potrebbe proprio essere l´insieme di credenze che i nomadi portarono con sé dal deserto occidentale".

Richard Parkinson, assistente intendente al British Museum, dipartimento di Archeologia Egiziana, è scettico. Resta convinto dalla spiegazione tradizionale delle piramidi come simboli dell´ascesa al cielo del faraone seppellitovi all´interno.