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19 Giugno 2009 ARCHEOLOGIA
Gene D. Matlock Liutprand.it
CHI CONDUSSE I MAYA SINO AL MESSICO?
FOTOGALLERY
Zikhari a Konkan
Tempio di Kanchipuram
Un gruppo di Tamil onora il mio amico T.L. Subash Chandra Bose a un incontro religioso. Egli è l'uomo con una ghirlanda di fiori, sullo sfondo
L'idea di un artista di come doveva apparire l'antica città olmeca di La Venta.
Una Ziggurat dell'Asia centrale con le parti superiori erose dai secoli.
Mappa di Tula nella Russia siberiana. Gli Aztechi provengono da questa Tula?
I Maya dicevano che la terra dei loro antenati si trovava 150 giorni verso ovest.
Sinistra: Uno Zikhari a Tikal. A destra: Uno Zikhari a Palenque.
Incisione nella pietra con un mahout indù, con turbante, che cavalca la testa di un elefante.
Il dio maya Chac
Il Sig. Subash Bose mostra un'antica tavola di Pachesi Tamil, conservata come una reliquia nel tempio della sua zona. I Tamil e tutte le tribù della Meso-America, dal Messico a Panama, giocavano lo stesso gioco: Pachesi.
I meso-americani lo chiamavano con un nome simile: Patolli. Ho visto io stesso un gioco del Patolli gioco presso il Museo Nazionale della Costa Rica, a San José.
Mappa che mostra le rotte per terra e per mare degli antichi Tamil.
Le teste di pietra rivolte al mare, sulle spiagge dell'Isola di Pasqua, ci dicono molto circa gli antichi marinai che si suppone rappresentino. Osservate bene i loro "copricapi". Potrebbero essere turbanti Tamil?
Una nave Tamil.
tempo di lettura previsto 22 min. circa

Erano gli antichi Turchi, Accadi (Sumeri) e Dravidi (Tamil) progenitori delle popolazioni del Messico e della Meso-America?

Verso il 1500 a.C., una flotta di navi tamil levò l'ancora da qualche porto del Konkan o Kankon, un bellissimo litorale di sabbia bianca che si estende dall'attuale Maharasthra alla punta meridionale dell'India occidentale, e veleggiò a sud dell'isola di Sri Lanka. La meta della loro navigazione era Patala, quello che ora è il Messico e la Meso-America, per lasciarvi dei coloni. Durante il loro soggiorno a Ceylon, assunsero scalpellini qualificati, abili artigiani e costruttori di templi nella provincia di Maya, per costruire una nuova civiltà tamil o di tipo simile a quella accadica (sumerica), che era già in meso-America: quella degli Olmechi o Olman.

Gli antichi Tamil erano commercianti internazionali e colonizzatori. Ovunque andassero nel mondo, lasciarono un'impronta inconfondibile della loro presenza, in nomi di luoghi, cibi, giochi, e templi. I loro templi erano generalmente zikhari o ziqqurat (templi su piattaforme, su piramidi a gradoni). Spesso, piccoli ingressi o templi erano situati su ogni livello, ma non sempre. Sulla cima, non sempre vi era un tempio. In cima, spesso c'era una torre rettangolare ornata. Tuttavia, anche cupole circolari o guglie isolate spesso si trovavano sulla sommità del tempio. L'aspetto della zikhari di solito varia, secondo le culture dravidiche, o derivate da quella Tamil, dei paesi di accoglienza. In una cosa però non cambia mai: l'inconfondibile presenza dell'influenza Tamil.

Chi erano davvero i Fenici

Prima di continuare, devo precisare chi fossero in realtà i Fenici. Ho imparato a conoscere questi popoli che hanno colonizzato la terra, di cui l'uomo moderno non sa quasi nulla, dal libro Phoenicia dell'orientalista britannico George Rawlinson, del XIX secolo. Egli è stato considerato la principale autorità su questi arditi marinai, ma anche lui era fuori base. Egli disse che i Fenici non avevano alcuna patria ma occuparono i porti commerciali in tutto il Medio Oriente. Nell'emisfero occidentale furono chiamati Puni, ma non erano soliti rispondere a tale nome. Inoltre, egli disse che erano un popolo del Mediterraneo. Tuttavia, nello studiare la storia indù, ho scoperto che esistevano anche in Asia centrale e in India. Ma lˆ erano chiamati Pani. Neanche in India però essi chiamavano se stessi Pani.

Nel suo breve ma illuminante libro The Rig Veda - a History, lo storico bengalese Rajeswar Gupta ha dichiarato: "... in tempi antichi il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo erano collegati tra loro da uno stretto attraverso il quale le navi commerciali dei Fenici e degli Ariani entravano nel Mediterraneo... Quando tale passaggio fu interrotto, anche la connessione tra l'India e l'Europa rimase interrotta" (p. 4).

Se il professor Gupta avesse avuto maggior familiarità con le nazioni correlate con i Turchi in Asia centrale, egli avrebbe capito che Fenici e Ariani erano lo stesso popolo. I Fenici in Medio Oriente alla fine persero la consapevolezza d'essere Dravidici, e si separarono in molte piccole Città-Stato costiere.

Ancor oggi, i turchi chiamano se stessi Ari. Gli antenati delle popolazioni turche si chiamarono anche Pancha (Cinque) Krishtayas (Le cinque razze originali degli uomini).

Come me, il professor Gupta aveva intuito che i Fenici avevano origine in Asia centrale. Erodoto, storico greco, non ha menzionato i Fenici come un insieme disorganizzato di città-stato, ma come una singola entità politica. Ho intuito che l'originale Fenicia dovesse essere l'Anatolia (Turchia) e la Bulgaria. La Grecia era un tempo una parte della Fenicia, ma poi se ne staccò. Anche ora i Greci sono un grande popolo di mare, come i Turchi. Di fatto, la famosa mappa del mondo di Piri Reis, antica 6000 anni, fu fatta da antiche carte turche. La mappa di Mercatore è un altro esempio.

Capire il significato del termine Pani o Puni

Se i Pani o Puni non chiamavano se stessi con questi nomi, che cosa significano questi termini? Questa anomalia mi lasciava perplesso, perché la parola esiste in quasi tutte le lingue del mondo, anche in meso-America. E' un dato di fatto che Panama prendesse il nome da loro, perché era ed è un varco che consente alle imbarcazioni di passare da un oceano all'altro. Per scoprire che cosa significa il termine Pani, ho consultato il libro The Civilized Demons, the Harappans in Rig Veda, di Malati J. Shendge: "Essi partecipavano al commercio internazionale, spostandosi in carovane da luogo a luogo, fornendo beni in base alla domanda, portandoli dai luoghi dove erano prodotti in abbondanza". (p. 222)

In breve, il termine significa "traffico, spostamento da un luogo all'altro". Lo stesso significato si trova nella lingua nahuatl: pan (posizione esterna); pano; opano (incrociare verso l'altro lato), ecc. (Cfr. Angel Maria Garibay, Llave del Nahuatl.)

Anche nella lingua inglese, il prefisso "pan" significa grosso modo la stessa cosa: "onnicomprensivo; ovunque, ecc."

I Sumeri erano Turchi

Molti trovano difficile accettare che anche gli Accadi o Sumeri fossero Turchi. Gli Accadi (Sumeri) erano Fenici. Noti anche come Kad, Khatti, ecc., in origine erano una popolazione turca (Kur, Tur, Tul, Tol, ecc.) proveniente da quello che la Bibbia chiama Eden, con la parola usata in lingua accade per indicare le steppe (Asia centrale). Prima del grande Diluvio, le steppe o l'Eden erano considerati come un paradiso terrestre. Tuttavia, quando il grande Diluvio sommerse quelli che oggi chiamiamo Altai, e le repubbliche turche Tannu (Tiva, Teva, o Tuva), e Khakassia, i sopravvissuti dovettero ricostruire ex novo tutta la loro civiltà. Molti fuggirono in quella che ora è l'India, diventando essi stessi indiani, unendo la parte orientale degli emisferi Nord e Sud del mondo come un'unica nazione.

Molte tribù, dopo il Diluvio, erano state ridotte alla barbarie. Gli Ariani o Kur (turchi) non potevano risollevarle. Un re bulgaro, noto nella mitologia indiana come il dio dell'oro, della buona fortuna e della ricchezza, Kubera (Khyber, Kheever o il biblico Heber) decise di bandirli e confinarli a Lanka. Egli ed i suoi seguaci, gli Yakhu o Yaksha, pensavano che potessero prosperare più pacificamente in quel fertile paese tropicale. Tuttavia, neppure laggiù essi potevano civilizzare se stessi. Con l'eccezione dei Maya dell'Altai e di alcune tribù degli Huna (Hunnish, Unni o Mongolo), la maggior parte delle tribù nomadi incorreggibili, chiamate Rakshasa e Pisaca, preferiva sopravvivere nel profondo del degrado.

Il popolo Kubera era chiamato Naga o Chan perché il serpente era il loro emblema. Secondo il Ramayana, essi popolarono il mondo, e impiegarono circa 10.000 anni per farlo. I Kubera e i loro alleati Yakhsa, insieme con i Maya di cui ho già detto, uccisero quanti Rakshasa e Pisaca potevano, e trasferirono i sopravvissuti a Patala.

Nel suo libro Remedy the Frauds in Hinduism, lo storico Kuttikhat Purushothoma Chon menzionava l'origine siberiana dei Maya. "Architetti maya sono menzionati nel poema epico indù Mahabharata. Il popolo Maya viveva in Siam e in Asia Orientale. Vi è un luogo chiamato Mayyavad nel Kerala. Il popolo dell'Uttar Pradesh mantiene il significato di Mayya come madre in frasi come 'Ganga ki Mayya'. Una vasta area nella Siberia orientale, nonché un fiume, si chiamano Maya". (p. 28)

Il Lessico sanscrito di Cologne definisce i Maya come matematici (misuratori), astronomi, strateghi militari, maghi, uomini saggi e costruttori. I Maya Mesoamericani, da noi conosciuti, decisamente si adattano a questa descrizione.

Malati J. Shendge ha detto che i Pani, gli Asura, gli Yaksha e i Maya erano partner in una causa comune.

Il DNA prova l'origine siberiana degli Amerindi

Scienziati russi hanno recentemente scoperto che il DNA di persone provenienti dalla Khakassia Siberiana e da regioni dell'Altai limitrofe a Tuva (nota anche come Tannu, Tiva e Teva) è simile a quello dei Maya. Si suppone perciò che i Maya abbiano avuto origine nell'Altai. Successivamente, le orde di Kubera li trasferirono a Ceylon, dove divennero un grande popolo. Fino ad oggi, poco è stato fatto con la ricerca sul DNA dei Tuvani. Gli scienziati russi ritengono che il popolo di Tuva possa presentare anche una maggiore corrispondenza nel DNA con gli amerindi. Ciò che rimane ora da fare è ricercare il DNA dei Maya in altri Paesi asiatici, e confrontarlo anche con quello dei nostri Maya, degli Inca Nahua, e dei clan Mayo, così come con quello degli Yaqui (Yakh?) del Messico e dei Mayo (Maya), due tribù che parlano la stessa lingua.

Chi erano gli Asura? Malati J. Shendge dice che l'impero Asura governò la Valle dell'Indo (India occidentale): "... questi popoli erano ben versato in agricoltura, tecnologia, ingegneria, marineria e nel commercio e controllavano le acque dei fiumi attraverso la creazione di dighe e canali d'irrigazione". (The Civilized Demons, p. 289)

In questo contesto, anche i Fenici erano Asura.

Questi Asura ed i loro alleati erano di pelle chiara o scura?

Non vi è alcun dubbio che gli Ariani che vivevano nelle terre costiere dell'Europa occidentale fossero Dravidici dalla pelle scura. Arrian ha detto nel suo libro Indica: "Gli abitanti della regione dell'Indo sono nel loro aspetto non diversi dagli Etiopi. Quelli sulla costa meridionale assomigliano loro per la maggior parte, perché sono molto neri, e hanno anche i capelli neri, ma non hanno il naso così piatto, né hanno i capelli ricci. Quelli che sono più a nord, hanno una grande somiglianza con gli egiziani".

Un certo gruppo di nazionalisti indù ha cercato di convincere gli indù che la cosiddetta "invasione ariana" fosse una bugia costruita dagli europei bianchi, al fine di opprimere i non bianchi. Tuttavia, essi non possono spiegare il motivo per cui circa 150 milioni di persone che vivono in nazioni imparentate con i turchi definiscano ancora se stessi come Ari (ariani). Inoltre, i Krishtaya hanno affermato di essere tutte le razze del genere umano.

Il Dr. Polyat Kaya, un professore turco di linguistica storica, ha scritto: "La pre-cultura iraniana era una cultura ed una civiltà turanica, anteriore a quella degli Ariani. Anche quella dell'Indo era una civiltà turanica, così come la cultura sumerica. I Dravidici erano connessi a queste antiche culture, e ciò stabilisce legami tra tutti insieme e con i Turchi. Usano tutti lingue agglutinative, benché gli storici ed i linguisti siano condizionati e non vogliano neppur menzionare il nome Tur / Turco".

Il tradizionale abito degli uomini Dravidici non è cambiato in migliaia d'anni. Come gli antichi Assiri, essi indossano gonne lunghe che scendono alle caviglie.

Molti studiosi concordano sul fatto che Asura fosse l'Assiria, un impero esteso dall'Asia centro-occidentale sino alla punta dell'India del sud-ovest. Se io sono nel giusto nel presumere che i Dravidici fossero gli Asura, essi sono menzionati nella Genesi come Ashur, figlio di Shem. (Genesi 10:22).

Gli antichi Fenici affermavano di provenire dalle terre accanto al "Mare Eritreo". Il "Mare Eritreo" è ora il Mare Arabo, che si estende dal Pakistan lungo tutta la costa occidentale dell'India.

Erano Turchi gli Olmechi?

Gli Olmechi o Olman furono la prima civiltà in Meso-America. Anche se ci sono abbondanti testimonianze fisiche e linguistiche della loro esistenza, solo le tribù di lingua Nahuatl e i Maya sapevano qualcosa sugli Olmechi o Olman come popolo. Per certo, sappiamo che essi erano Turchi, perché Olmak e Olman sono i nomi di Adamo in turco. Forse essi chiamavano se stessi Thusly, perché erano i primi abitanti del Messico.

Si suppone che gli Olmechi arrivassero in Messico occidentale in imbarcazioni, che avevano traversato l'allora navigabile Istmo di Tehuantepec. Essi si stabilirono prima sulla costa orientale di Veracruz, presso il fiume Papaloapan. La gente di lingua nahuatl non sa pronunciare la "B". Papaloapan era probabilmente Babalu-apan (il passaggio babilonese).

Gli Zikhari (Monti del Tempio) degli Olmechi erano simili alle Ziggurat dei Sumeri e praticamente avevano lo stesso nome: Zicualli e Zacualli. Poiché le tribù nahuatl non sapevano pronunciare "L", eraa probabilmente una versione dialettale: Ziggurat - Zicuari.

Centinaia d'anni dopo l'insediamento sulla costa, si trasferirono verso gli altipiani centrali del Messico e verso nord, sino all'odierno stato di San Luis Potosi. Tracce di loro possono essere trovate nel Sud-ovest degli Stati Uniti.

Quando si moltiplicarono e si estesero, forse dimenticarono che erano stati Olmechi e Olman. Tutto ciò che erano in grado di ricordare era il loro arrivo in America in barca: Nava Nauvak (Nahua o Nauwak), "la gente della nave."

Infine, Nauvak cambiò in Anauwak (non più persone delle navi). Ancor oggi, la parola nahuatl Anahuac significa "tra due acque." Le tribù di lingua nahuatl chiamato se stessi anche Toltechi, termine derivato da Toltika, che significa "Figli di Tulan o Turan." Quando gli Spagnoli arrivarono in Messico, gli Aztechi li chiamarono "Tule ", pensando che anche loro fossero turchi.

Essi ed i Sumeri pregavano la stessa dea madre, che nella Persia meridionale, in Afghanistan, e nel Pakistan ha avuto diversi nomi: Sivapuri (La Regione del Dio Shiva), Sivabhu (Sacra Terra di Shiva), Sivapuni (la Purezza di Shiva), e Shivulba (grembo, origine, o la Grotta di Shiva). Gli indios Pueblo chiamavano i loro inferi o il loro luogo di origine Sibapu o Sibapuni; per i Maya, Shibalba era il nome degli "inferi" e il luogo delle divinitˆ. Le somiglianze linguistiche e funzionali del termine indù Sivabhu, Sivapuni, e Shivulba con quello dei Pueblo: Sibapu, Sivapuni, e quello Maya Shivalba (Xibalba) sono troppo precise per essere solo coincidenze.

Un Tepe era una bassa, ripida collina circondata da un villaggio. Il Tepe era utilizzato sia come una fortezza in caso di attacco, sia come un centro religioso in onore delle speciali divinitˆ villaggio - spesso una dea madre. Alcune delle molte centinaia di Tepe disseminate su Sivabhu, anche in Medio Oriente, si chiamano Tepe Yaya, Tepe Ya, Tepe Kilize, Tepe Liman, Tepe Catal, Tepe Godin, Tepe Cora, ecc.

Il Messico è l'unica regione, oltre al Medio Oriente e all'Asia centrale, dove si trovano centinaia di queste colline, combinazione di protezione e di sacro, chiamate Tepe. Alcuni nomi di questi sono: Tepatit‡n, Tuxtepec, Tepec, Tepic, Mazatepec, Tepetatas, Tepantita, Tepetzintla, Tepuste, Tepetlix, Tepetlalco, ad infinitum.

Nell'antico Sivabhu, le divinità situate sulle cime di questi Tepe si chiamavano: Yah, Yakh, Yakhu, Yaksha, Yakshi ecc., che significa "angelo custode". La divinità principale dei messicani Yakshi (un angelo custode femminile) aveva il suo santuario in cima a quello che ora è Tepeyac (la Collina dell'angelo custode) a Città del Messico. Ora è la Vergine di Guadalupe.

Infine, le tribù non-olmeche in Messico, se mai ve ne sono state, copiarono la loro civiltà. Gli Aztechi sostenevano che una volta vivevano in quelli che ora sono i Florida Cays. Quando la loro città rimase sommersa sotto l'acqua, un gruppo di marinai li salvò e li condusse sul territorio messicano. Nei loro annali, dicevano di aver adottato la civiltà del popolo già esistente sul sito.

Le tribù di lingua Nahuatl ed i Maya dissero anche agli Spagnoli che un popolo chiamato Tamoan-chan o Tamuan-chan s'era mescolato con gli Olmechi. Si tratterebbe di gente proveniente da qualche parte dell'Oceania, come Samoa o la Nuova Zelanda. (Cfr. Garibay, Llave del Nahuatl.) La parola "Chan" significa "Luogo di serpenti".

Negli anni 1950, ho visitato una strana formazione rocciosa vicino a Tepoztlan, Morelos, simile ad una statua sumera malamente corrosa. Alcune persone pensano che sia solo una formazione naturale, ma io non lo credo. Ci sono altre formazioni di origine antropica nelle vicinanze, che non sono sicuramente fatte dagli Aztechi.

I Maya erano Tamil

Ora sono pronto per tornare all'ipotetico viaggio in America dei Tamil. Essi probabilmente utilizzavano due tipi di mappe. La mappa qui sotto a sinistra mostra il Monte Meru con petali di puntamento in quattro direzioni. I petali di sinistra puntano verso un lontano paese chiamato Ketumal o Chetumal. Al fine di raggiungere quella terra, dovevano andare verso est, per evitare di dover navigare intorno alla punta dell'Africa. Essi sapevano dove stavano andando, perché vi erano già stati prima! Qui sotto vedete la loro mappa del mondo.

Quando i Tamil arrivarono nel Nord America, attraversarono quello che ora si chiama Mar dei Caraibi, attraverso l'istmo di Panama (la Grande Traversata). Dopo aver raggiunto l'altra parte, si ancorarono nel "Porto Sicuro" di Chetumal, che ha ancora lo stesso nome. Il porto di Chetumal è in Belize. Belize deriva da Belisha (il Dio Shiva).

Più tardi, lasciarono Chetumal, fecero vela sino alla costa in un posto che ricordava loro la bellezza della loro vecchia patria in Konkan. Si ancorarono e ne fecero la loro prima sede in America. Non sorprende, dunque, se decisero di chiamare quel posto Kankun (Cancœn). Dopo migliaia d'anni, l'ultima sillaba è appena cambiata un poco nella pronuncia.

Quando i Tamil si stabilirono nello Yucatàn, costruirono i loro tipici zikhari, come quelli di Tikal e Palenque. A Tikal, colorarono i loro monumenti in pietra di colore rossastro, come avevano già fatto anticamente in Konkan.

La gente rimane sorpresa a vedere due immagini di elefanti in paese Maya, come la seguente a Copan. Può essere un ricordo degli elefanti dell'India.

Alcune autorità, che non sono d'accordo con me sul fatto che i Maya provenissero dall'estero, pensano che nel Messico meridionale una volta ci fossero gli elefanti. La verità è che essi adoravano un dio dal lungo naso (Chac) o elefante, così come i Tamil indù adoravanoo in India Ganesha, dalla testa d'elefante.

Chak era il Dio Maya dal lungo naso del tuono, dei fulmini, della pioggia e dei raccolti. La sua proboscide elefantina spruzzava acqua sulla terra. Il suo equivalente in altre parti del mondo è stato Zeus, Dyaus, Giove, Ca, Jah, Ju, Jahve, Jehova Jeho, Sakh, Sagg, Sa-ga-ga, Sakko, Zagg, Zax. Pseudonimo di Zeus, è spesso raffigurato in possesso di un fulmine serpeggiante o di una lancia, o qualcuno glie lo sta porgendo. Presso i Maya, Chak è rappresentato in modo simile.

La prova linguistica che i Maya provenivano da Ceylon

Hanno dato nomi diversi che, direttamente o indirettamente, identificavano Ceylon: Shilanka (Xilanca) - l'antico nome di Ceylon (Zeilan-Ka).

Shikalanka (Xicalanca) - Ceylon. In Tamil, Shikalam.

Itzamna era uno degli eroi della loro cultura. Egli affermava di provenire da un paese occidentale. Isham, che significa "Tigre", "Terra d'Oro", era un nome dravidico di Ceylon. Na, in Isham-na, è un suffisso onorifico.

Ishbalanka (Xbalanca), un altro eroe di quella cultura. In Tamil, significa "Shiva di Lanka". India, Si riteneva che il dio indiano Shiva avesse lasciato la propria impronta sulla cima dell'Adam's Peak, nell'attuale Sri Lanka.

Shibalba, gli Inferi dei Maya. Questa parola deriva dal sanscrito Shivulba, che significa "dalla sorgente del del Dio Shiva (il Monte Meru, in India)".

Palenke (Palenque). Questo nome deriva dal Tamil Pal-Lanka, che significa "Protettorato di Lanka". L'antica Lanka era l'Atlantide, rimasta sommersa, dell'India.

Le rovine Maya di Yaxilan (Yakshilan). Questo nome significa "Gli Yakh di Ceylon" in sanscrito.

Ceren, un nome di Ceylon. Alcune rovine Maya d'El Salvador sono chiamate Ceren.

Lacandoni, una tribù dello Yucatan. Il dio indiano Kubera aveva bandito i Lak, una tribù tartara Huna o Rakshasha del Nord dell'India, a Ceylon, dando al paese di uno dei suoi tanti nomi e facendoli diventare il popolo di Lakan o Lakam. Il Don in Lacan-don deriva da Dan (Tannu o Dannu?).

(Vedi i Dizionari Cologne on-line di Sanscrito e Tamil per il confronto dei nomi dell'antica Ceylon con quelli delle tribù Maya e dei luoghi.)

Le tre province dell'antica Ceylon

L'antica Ceylon era divisa in tre province: Maya, la divisione centrale dell'isola; Ruhuna (Anima della Terra di Huna), e Pihitee, la più settentrionale delle tre. I Maya Ceylonesi erano conosciuti per le loro impressionanti conoscenze astronomiche, le meraviglie architettoniche, i templi, e i bacini d'acqua per l'irrigazione.

(Cfr. The History of Ceylon, di William Knighton, pubblicato per la prima volta a Colombo Ceylon, nel 1845.)

Uno dei nomi del culto religioso di Ceylon era Mayon. Esso esiste ancora tra i pochi aborigeni che vivono sull'isola.

La maggior parte dei Rakshasa e Pisaca Bad Boys erano Unni Tartari, venuti da Huna-Bhu, che significa "Huna (Tartari) dalla Terra intorno al Monte Sacro Meru."

Molte di queste tribù erano cannibali, dedite a battaglie tribali, praticavano sacrifici umani nei loro riti religiosi, appiattivano la fronte dei loro neonati, prendevano gli scalpi ai nemici in battaglia, e osservavano altri costumi attribuiti a molte tribù di amerindi. I Maya ricordano come eroe della loro cultura Hunapu (Huna-Bhu?).

Se i nativi della Meso-America avessero saputo pronunciare la combinazione "ST", oggi lo Yucatan sarebbe Yucasthan (Yakhuthan?). Ancor oggi, molti messicani e contadini indiani non sanno pronunciare questa combinazione. Ad esempio, invece di Como està? (Come stai?), sanno solo dire: "Como ta?"

Guatemala deriva dal sanscrito Guadhaamala, che significa Guha (Intelligenza Cosmica) + DHA (Serpentino) + Amala (cordone ombelicale), il Sacro cordone ombelicale che collega l'Asia occidentale e l'India con la Meso-America. Oltre ai nomi tribali Ceylonesi e Tamil Yakkha, Maya, e Lak nel paese Maya, ci sono anche le tribù Lenca e Rama. Le pianure Maya sono anche chiamate Guanacaste, che significa: Le Naga illuminate d'occidente. Si presume che gli Olmechi parlassero Nahuatl a causa dei nomi dei luoghi che sono rimasti. Gli Olmechi chiamavano il paese Maya, nel sud-est di Veracruz, Coatzacoalcos (Santuario del Serpente). Il Santuario del Serpente altro non era che la casa dei Naga occidentali o americani.

"Originariamente, gli Asura o Naga non erano solo un popolo civile, ma una potenza marittima..., Kadru, la madre dei serpenti, aveva costretto Garuda (l'Aquila o il Falco) a servire i suoi figli portandoli attraverso il mare sino ad una bellissima terra, che era abitata dai Naga. Gli Asura (Naga) erano esperti navigatori, che possedevano notevoli risorse marittime e avevano fondato colonie su coste lontane. "(The Encircled Serpent, di M. Oldfield, p. 47.)

Ancor oggi, la bandiera messicana ha un'aquila con un serpente nella sua bocca, che rappresenta l'arrivo degli antichi messicani alla Meso-America. Essa rappresenta anche l'arrivo dei Meshika a quella che ora è Città del Messico.

Tanto gli indios messicani che i Tamil mangiavano tamales e li chiamavano con lo stesso nome!

I Tamil e i Turchi hanno dato anche alcuni dei loro piatti preferiti agli antichi messicani, e con gli stessi nomi! Vorrei citare solo due di loro: Tamales e Corundas. Gli antichi Tamil erano conosciuti come Tamil o Tamal. Uno dei loro cibi preferiti era un tipo di pasta o un ripieno avvolto in foglie di bambù. Anche nel Tamil Nadu, esso è chiamato Tamal. I Michoacani hanno una simile forma di tamal triangolare, chiamato Corunda. In turco sarebbe kur-unda (pasta turca).

Il mio amico Tamil Nadu, il sig. Subash Bose, ha sottolineato il fatto che spesso gli Indù veneravano il cobra, e che i Maya adoravano serpenti a sonagli. Egli ha detto che le capanne dei Maya somigliano esattamente a quelle dei Tamil Nadu.

I Kubera hanno dato anche il loro nome al Nord America. I meso-americani dissero agli spagnoli che il Nord America si chiamava Quivira (Terra del popolo Khyber).

La maggior parte di noi ha sentito parlare del libro sacro Maya, Chilan o Chilam è un titolo di sacerdoti Maya. Balam è il nome Maya del giaguaro. In sanscrito, Cheilan = Ceylonese e Vyalam = tigre, leone, leopardo in caccia. "Giaguaro" probabilmente deriva dal sanscrito Higkara, nel senso di "simile ad una tigre" o "che emette un suono come una tigre". Kuk o Gok deriva dal turco Gog e Gok, nomi d'antiche tribù turche. Ulu significa "collocato in alto". Mats deriva da Masi, la parola turca per "Messia". Khan è una parola turca per "Re". Pertanto, Kukulcan = Gogulkhan (Il venerato Re di Gog), Gukumats = Gokumasi (Il venerato Messia Gok).

La presenza di termini dravidici, turchi, sanscriti in America, non dovrebbe sorprendere nessuno, perché gli Ariani e gli Indiani (Ramanaka) viaggiavano insieme in tutto il mondo. Nel suo libro El Origen de los Indios, il sacerdote spagnolo Gregorio Pérez ha scritto che i Caraibi indiani affermavano che i loro padri fondatori erano stati i Kuru-Rumani.

Alcuni Dravidici pensano che il sanscrito nasca dai Dravidi, ma la mia ricerca non indica questo. Molti Turchi parlavano anche aramaico, che una volta era parlato più in generale di quello che è ora. Il linguista turco professor Polyat Kaya afferma che lingue come il sanscrito, il dravidico, l'ebraico, il cinese, e molte altre sono anagrammi derivati dal turco. Egli ha anche detto che la lingua maya deriva dal turco.

In quest'articolo, ho solo presentato una piccola parte degli elementi di prova in mio possesso, che puntano alle origini indiane e ceylonesi dei Maya. Ho deciso di concluderlo ricordando ciò che il sacerdote gesuita Francisco Xavier Clavigero scriveva nel volume I della sua Historia Antigua de México. Clavigero diceva che i Maya Chiapanecos gli avevano raccontato che un nipote di Noè, Votan, portò la sua gente a popolare l'America. Erano della tribù Chan (Naga o Serpente). Dicevano che era venuto da Est, portando con sé sette gruppi. Due altri capi (gruppi?) erano arrivati in precedenza come coloni: Igh e Imox. Egli costruì una grande città, ora nota come Palenque, chiamata "Nauchan", che significa la Città dei serpenti. Quando Noé uscì dall'Arca, egli e il suo popolo costruirono la loro prima città, chiamandola Nashan.

Votan fondò tre monarchie tributarie, chiamate Tulan, Mayapan e Chiquimala. Le rovine di Tulan sono quelle di Tula, Hidalgo, Messico. Mayapan è la stessa penisola dello Yucatan. Non ho ancora trovato la regione di Chiquimala. Forse è il Guatemala o la provincia Maya di Tzequil.

Come molti europei ignoranti d'India e della sua storia, Clavigero cercò di metterli a Cartagine, in Africa, a Roma, e persino in Spagna, ma almeno intuì che i primi coloni Maya erano Fenici. Se fosse stato più informato sulla storia antica dell'India e di Ceylon, egli avrebbe saputo che erano Ceylonesi, perché in tamil VALAM POTAM significa "Luogo delle Barche". Valam Potan (Ceylon) è situato tra i tropici del Cancro e Capricorno, dove soffiano gli alisei. Le differenze tra Valum Votan e Valam Potam sono banali.

Si guardi la seguente mappa che mostra le rotte di mare e di terra degli antichi Tamil. Sotto di essa, si noteranno le parole Oceanus indicus (Oceano Indiano). Le antiche mappe che gli spagnoli utilizzavano per raggiungere l'America mostravano gli stessi termini: Mar Indica; Oceanus Indicus. Da dove ottennero delle mappe che mostravano che l'estremitˆ orientale dell'Oceanus Indicus era l'America?

Per concludere: alcune riflessioni

Molte persone non sanno che i Maya e i Toltechi non erano i soli immigrati arrivati alle Americhe attraverso Chetumal, la "Roccia di Plymouth" di molti Indiani d'America. Posso citare varie tribù degli Stati Uniti che sbarcarono anch'esse là. La storia della loro origine appare per cos" dire in modo chiaro dalle parole.

In considerazione di ciò che ho detto in questo articolo, chi è meglio qualificato per identificare le origini degli indios d'America? I nostri accademici europei? Oppure i turchi, gli indù, e gli indios americani?

Ogni tipo di speculazione è stato fatto, con molte interpretazioni mistiche, circa gli antichi marinai chiamati Wotan, Woden, i tedeschi Wuotan, Paathan dell'Isola di Yap, e il filippino Bataan. Ancora oggi, una grande tribù di pachistani è chiamata Pathan. Votan non è mai stato una sola persona. E' stato davvero un "popolo di marinai". Questo antico popolo di marinai e avventurieri è ancora con noi: I Tamil Dravidici!