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28 Aprile 2009 ARCHEOLOGIA
Corriere della Sera
Muraglia cinese, un gigante fragile
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PECHINO - Quasi 9mila chilometri, 2.500 in più rispetto a quanto si sapesse fino ad oggi: è la lunghezza della Grande muraglia cinese, ottenuta grazie a nuove misurazioni effettuate con tecnologie moderne come riporta il quotidiano China Daily. Il più grande monumento del pianeta nonché patrimonio dell´Umanità dell´Unesco misura 8.851, 8 chilometri, contro i 6.300 stimati finora (e i 5mila della tradizione popolare), soprattutto sulla base di fonti storiche.

STORIA MILLENARIA - All'Ente per l'eredità culturale (Sach) e all'Ufficio per i rilevamenti e la cartografia di Pechino ci sono voluti due anni a misurare con precisione, con raggi infrarossi, Gps e altre tecnologie l´enorme barriera costruita a partire dal 200 a.C. e più volte ampliata: sono emerse intere porzioni di cui si era persa conoscenza, in zone montagnose e desertiche. Il monumento fu restaurato e in parte anche edificato sotto la dinastia Ming (1.368 - 1.644) ma la sua costruzione era stata iniziata dall'imperatore Qin Shi Huang (259 - 210 avanti Cristo). Dopo la ristrutturazione dei Ming la Muraglia passa per dieci province della Cina settentrionale: Liaoning, Hebei, Tianjin, Pechino, Shanxi, Mongolia Interna, Shaanxi, Ningxia, Gansu e Qinghai. Gli architetti degli imperatori, che volevano proteggere la Cina dalle bellicose tribù del nord, si servirono in diversi punti di fiumi, montagne e altri ostacoli naturali per integrare la fortificazione.

GIGANTE A RISCHIO - Oggi la muraglia è fortemente a rischio in diversi punti, non solo per la minaccia delle intemperie ma anche per progetti di costruzione di strade e autostrade o più in generale di sviluppo economico. L'allarme è stato lanciato dal direttore del Patrimonio culturale cinese, Shan Jixiang: dopo aver resistito per millenni ai "barbari", ora la Grande muraglia è in pericolo, con due minacce principali: «i cambiamenti climatici e la massiccia costruzione di infrastrutture». Ma il fatto stesso che sia difficile conoscere le dimensioni precise dell'opera dà la misura dell´incredibile difficoltà che il governo di Pechino ha nel far rispettare i divieti di attività come feste tradizionali, graffiti, aggiunta di strutture illegali. Anche il turismo provoca deterioramento e la necessità di costanti restauri.