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4 Novembre 2003 ARCHEOLOGIA
Ciak
Esce il 4 novembre in Dvd la trilogia di Indiana Jones
tempo di lettura previsto 4 min. circa

I fan l'attendevano da molto tempo. L´edizione speciale sulle avventure dell'archeologo sempre a caccia di guai non li delude: ai tre dischi con i film rimasterizzati se ne aggiunge un quarto, con i segreti sull'eroe incarnato da Harrison Ford. Che tornerà al cinema nel 2005.

L´estenuante attesa è quasi finita. Dopo anni di voci di corridoio, falsi annunci e smentite, la trilogia di Indiana Jones, al secondo posto nella lista mondiale dei DVD più desiderati (il primo resta appannaggio della prima trilogia di Star Wars), passa in cofanetto agli scaffali dei rivenditori. Senza nulla togliere alla saga spaziale di George Lucas, il vecchio Indy ha per chi scrive un fascino superiore, sia pure un po´ nostalgico. Il sublime e raffinato omaggio di Steven Spielberg ai b-movie e alla serialità a basso costo dei prodotti Republic Pictures si sta rivelando con gli anni una preziosa antologia di un cinema fatto d´azione e d´ingegno che il freddo uso del computer ha velocemente omologato.

Le avventure del più famoso archeologo dello schermo, in un rincorrersi di citazioni, strizzate d´occhio e "scene madri", hanno l´odore esaltante del teatro di posa, della cartapesta e delle location esotiche e non quello asettico dei computer. Lo ha capito lo staff creativo che, in vista delle riprese del quarto episodio (forse nelle sale nel 2005), per bocca del produttore Frank Marshall, promette di non soccombere alla pigrizia incoraggiata dalle nuove tecnologie. Certo, sarà interessante vedere se dal Dvd in uscita sarà sparito il "famigerato" riflesso che svelava la presenza di un vetro fra Harrison Ford e un cobra in I predatori dell'arca perduta del 1981. E ci si dovrà rassegnare se, in ossequio a regole di marketing, quel mitico titolo è diventato Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta. Ma ciò che conta, a giudicare da quanto si è potuto vedere finora, è che la masterizzazione digitale ha restituito ai film, a lungo soffocati in versioni Vhs e passaggi televisivi 4:3, lo splendore della prima ora, quando su grande schermo fecero riscoprire un cinema "vecchio stile" di puro intrattenimento. Se il primo episodio è in genere il più apprezzato, il secondo e più "dark" Indiana Jones e il tempio maledetto, con il suo travolgente inizio, merita una rivincita sulle fredde recensioni dell'84. E la presenza di "papà" Sean Connery in Indiana Jones e l'ultima crociata del 1989 basterebbe da sola a creare un classico moderno.

E´impossibile immaginare un Indy diverso da Harrison Ford, perfetto iconico eroe in cappello di feltro e frusta, ma uno dei più preziosi contenuti extra del quarto disco del cofanetto, mostrandoci il provino di Tom Selleck (accanto a una splendida Sean Young, non ancora "replicante"), ci ricorda quale rischio abbiamo corso. Se non fosse stato per l´impossibilità di rescindere il contratto da Magnum P.I., nel bagaglio dell'immaginario collettivo ci ritroveremo un Indiana Jones davvero coi baffi.

Sapevate che Indiana era il nome del cane di George Lucas e che il cognome del personaggio doveva essere Smith? E che la celebre scena in I predatori dell'arca perduta della lotta fra Indy e l'arabo con la spada fu risolta con un colpo di pistola per alleviare la fatica ad Harrison Ford, affetto da dissenteria? O che fra i geroglifici del Pozzo delle Anime si possono scorgere R2-D2 e C-3PO di Star Wars?

Queste e altre curiosità sono raccontate nel making of della trilogia (in totale sono tre le ore di extra del quarto disco). Un documentario che unisce a materiali d´epoca nuove interviste ai realizzatori e al cast, compresi Ford e Connery, di solito restii a guardare al passato. E´ anche curioso scoprire che I predatori... fu girato con un budget piuttosto modesto, tanto che per la scena dell'aereo in volo verso il Nepal fu utilizzata un´inquadratura di Orizzonte perduto del '73, mentre sotto finale, prima dell´omaggio a Quarto potere nel vasto magazzino di casse, un esterno è riciclato da Hindenburg del '75.

Fra gli altri extra, i trailer e speciali dedicati a La luce e la magia, Il suono, Le acrobazie e La musica. Ma niente scene eliminate e assente, al solito, il commento di Spielberg.

Le trame dei film

I predatori dell´arca perduta (1981): Indiana Jones, archeologo e professore universitario, viene incaricato di trovare l´Arca contenente le tavole di Mosè, prima che possa cadere nelle mani dei nazisti, attratti dai suoi favolosi poteri. La ricerca del manufatto lo porterà dal Nepal fino all´Egitto.

Indiana Jones e il tempio maledetto (1984): arrivato in India, dopo aver rischiato di morire per recuperare un favoloso reperto, l´archeologo indaga sulla sparizione di una pietra magica e di tutti i bimbi da un villaggio. Dovrà fronteggiare assieme a una cantante e a un bambino, una cospirazione volta a controllare la mente del maragià.

Indiana Jones e l´ultima crociata (1989): quando i nazisti rapiscono suo padre Henry, per carpirgli le informazioni che li porterebbero al luogo in cui è custodito il Santo Graal, Indy intraprende un viaggio per liberarlo. Nel suo itinerario da Venezia alla Giordania, incontrerà il Furher e berrà dalla coppa di Cristo.