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31 Ottobre 2008 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Robinson Crusoe esisteva davvero: ritrovati in Cile i resti del suo accampamento
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ROMA - Robinson Crusoe esisteva davvero: nell'isola cilena di Aguas Buenas gli archeologi hanno trovato i resti dell'accampamento di Alexander Selkirk, il marinaio scozzese che ha ispirato il personaggio creato dallo scrittore inglese Daniel Defoe. Gli scavi dall'equipe del National Museum of Scotland, guidata da David Caldwell, hanno permesso di scoprire reperti dell'accampamento che corrispondono alla descrizione del libro.

Selkirk nel 1704 naufragò nell'isola dell'arcipelago Juan Fernández e fu ritrovato cinque anni più tardi dal capitano Woodes Rogers. L'isola fu poi ribattezzata Robinson Crusoe quando si scoprì che la storia di Defoe era ispirata proprio a Selkirk.

Entusiasta Caldwell per la scoperta: «L'evidenza più schiacciante è che abbiamo trovato un pezzo di rame che faceva parte di un sestante, uno strumento compatibile con il fatto che Selkirk era un navigatore e anche il capitano Rogers scrive nelle sue memorie che la persona da lui trovata aveva strumenti matematici».

Gli scavi hanno anche permesso di ricostruire l'accampamento di Selkirk-Crusoe: «Probabilmente - riporta l'articolo pubblicato dalla rivista del Post Medieval Archeology - Selkirk aveva costruito due capanne in prossimità di un ruscello, in un punto da cui poteva vedere un'ampia porzione di mare da cui potevano arrivare i soccorsi».