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11 Luglio 2003 PALEONTOLOGIA
Le Scienze
Un dinosauro identificato dopo 20 anni
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I resti di un dinosauro di due tonnellate sono rimasti abbandonati in un'università del Sud Africa per più di vent'anni senza essere mai stati classificati correttamente. Soltanto ora i ricercatori si sono resi conto che si tratta del più antico antenato diretto delle maggiori creature che hanno mai camminato sulla faccia della terra.

Gli scienziati affermano che il fossile, scavato nel 1981 da James Kitching, è il più antico esempio conosciuto di sauropode, un gruppo di giganteschi rettili erbivori che dominavano il pianeta nel Giurassico, fra 205 e 145 milioni di anni fa. Il fossile è vecchio di 215 milioni di anni e rappresenta una nuova specie di sauropode, probabilmente il più grande animale di quel tempo con un peso di circa 1700 chili e una lunghezza di 8-10 metri dalla testa alla coda.

È stato il paleontologo Adam Yates, dell'Università del Witwatersrand di Johannesburg, ad accorgersi che il fossile dimenticato era stato classificato in modo errato. L'Antetonitrus ingenipes, come Yates lo ha battezzato, è piccolo rispetto ai suoi pronipoti: per esempio l'Argentinosaurus, forse il più grande sauropode, pesava fino a 100 tonnellate.

"Questa scoperta - commenta Yates - ci dice molte cose su come il gruppo di rettili si è sviluppato. L'antetonitrus non è un gigante, ma fornisce alcuni indizi sull'evoluzione del gigantismo". In precedenza, il sauropode più antico conosciuto era un Isanosaurus di 210 milioni di anni rinvenuto in Thailandia. La riclassificazione del fossile è stata presentata in un articolo pubblicato sulla rivista "Proceedings of the Royal Society London B".