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2 Ottobre 2003 ARCHEOLOGIA
Kataweb
Prato. Dagli scavi affiora la città medioevale
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Prato - Torna alla luce la Prato medievale accanto a Palazzo Banci-Buonamici, sede della Provincia dove sono in corso restauri. Durante gli scavi, condotti nelle ultime tre settimane dalla sezione di archeologia medievale del dipartimento di studi storici e geografici dell' Università di Firenze, sono affiorati il basamento in malta e sassi di una torre del XIII secolo e un altro edificio che conserva tracce di decorazioni, risalente alla seconda metà del '300. Si tratta delle strutture di piu' elevata qualità edilizia scoperte finora della Prato medievale e, vantaggio per gli storici, i resti sono in perfetto stato di conservazione. I ritrovamenti sono stati fatti nell' attuale giardino di palazzo Banci-Buonamici. La torre, rettangolare e poderosa, sottolineava con la sua altezza il potere della famiglia che vi abitava, i Guazzaloti, e insieme all' altro edificio di cui ci sono tracce, forse un castello, costituisce il nucleo originario di Borgo al Cornio e di tutta la Prato medievale. Gli scavi hanno messo in luce anche successive costruzioni, con ripetute fasi di demolizione, che si alternano fino al '500, epoca in cui fu realizzato il giardino. Visibile e' infatti anche il basamento allora costruito della vasca che decorava lo spazio verde del palazzo.