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26 Gennaio 2004 ARCHEOLOGIA
The Washington Times
Le scuse di un archeologo in disgrazia
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TOKYO – L´archeologo Giapponese Shinichi Fujimura, accusato di avere falsificato le scoperte di alcuni oggetti di pietra, ora si appella all´insanità mentale per la sua condotta.

In un´intervista con Mainichi Shimbun, pubblicata lunedì, Fujimura ha sostenuto di non avere retto all´eccessiva pressione da parte degli esperti e dei media, perché procurasse nuove scoperte.

"Avevo una crescente urgenza di trovare oggetti di pietra a forma di coltello e oggetti di pietra di 200, 000 – 300, 000 anni or sono, per esempio" ha dichiarato l´ex-vice presidente dell´Istituto Paleolitico di Tohoku.

"Ho falsificato le scoperte per venire incontro a tutte queste richieste" ha dichiarato ai giornalisti, aggiungendo di non ricordare i dettagli sugli oggetti di pietra falsificati poiché in preda ad una temporanea infermità mentale, che avrebbe dato luogo ad una sorta di sdoppiamento della personalità.