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7 Agosto 2003 ARCHEOLOGIA
The Guardian
L´ASI completa lo scavo di Ayodhya
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Lucknow: Il Servizio di Controllo Archeologico dell´India (ASI) si è appellato allo speciale tribunale di tre giudici dell´Alta Corte che si occupa del caso di Ayodhya, affinchè permetta al suo team di accedere all´area del sito conteso di Sri Ram Janmabhoomi-Babri Masjid, tra il 7 ed il 22 agosto, malgrado l´avvenuto completamento delle operazioni di scavo.

L´ASI sottoscriverà il suo rapporto finale all´Alta Corte il 22 agosto.

Il rapporto dovrebbe chiarire se un antico tempio indù fu demolito nel 1528da Zahir-ud-din Mohammad Babur, per costruire in suo luogo una moschea.

L´ASI chiede il permesso di entrare nel sito conteso entro il 22 agosto, per finalizzare gli schemi e per verificare disegni e misure già registrati.

Nel frattempo, l´Ente Waqf per la tutela del sito, per mezzo del suo avvocato Zafaryab Jilani, sta sollecitando la corte di intimare all´ASI di proteggere e preservare le trincee e le aree adiacenti. L´area scavata dovrebbe essere protetta con fogli di plastica o in ogni altra maniera proposta da persone e osservatori autorizzati, ha chiesto Jilani alla corte.

L´Alta Corte si pronuncerà probabilmente su entrambe le richieste entro i prossimi giorni.