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24 Luglio 2003 ARCHEOLOGIA
expressindia
Non ci sono più mura nella Città Murata
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Nuova Delhi – Le mura che diedero il nome alla Città Murata stanno scomparendo.

Dei 10 metri ancora in piedi un decennio or sono, solo 2 metri restano al giorno d´oggi.

I conservazionisti dicono che gli invasori distrussero la gran parte delle mura storiche che circondavano la città di Shahjahanabad nel XVII secolo. La scorsa settimana, la pioggia ha arrecato nuovi danni – 20 metri di mura sono crollate a Daryahanj. Questa striscia di 500 metri è stata sotto il controllo dell´Archaeological Survey dell´India (ASI) dal giugno del 2002. Rimangono altri 1500 metri che si allungano presso il Cancello di Mori.

Costruite nel 1638, le mura avevano 14 cancelli, oltre a porte e bastioni.

Niente di ciò rimane.

Da un lato, le mura sono state adibite dalle autorità civiche al deposito dei rifiuti. Davanti a quest´area, lungo il perimetro delle mura, insiste un bagno pubblico. Per tutta la lunghezza si possono poi notare tracce di abusi, come case costruite su un bastione delle mura o venditori ambulanti che depositano le loro merci nelle arcate.

L´archeologo sovrintendente dell´ASI A.K. Sinha ha dichiarato: "Le arcate delle mura sono state invase da venditori di frutta, ambulanti su carretti a due ruote e parcheggi"

Al Cancello di Mori, che è il tratto più lungo ancora esistente, le case lungo le mura si sono estese a fagocitare parte dell´antica costruzione. Questa porzione, per inciso, non si trova sotto il controllo dell´ASI.

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