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11 Febbraio 2003 ARCHEOLOGIA
China.org.cn
Il Ruolo del Clima nell´Antica Civiltà Cinese
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Un´improvvisa ondata di freddo attorno a 5500 anni or sono coincise con l´avvento dell´antica civiltà Cinese, ciò implicando l´esistenza di una relazione tra i due eventi, secondo quanto riferito dagli scienziati cinesi.

Circa 5500 anni or sono, occorse un cambiamento climatico globale, e la temperatura media scese di due o tre gradi centigradi per via dell´attività solare e dell´orbita della terra, ha dichiarato all´agenzia Xinhua il geologo Liu Dongsheng.

Liu, un erudito dell´Accademia Cinese delle Scienze, ha riferito che i ghiacciai nella parte occidentale della Cina avanzarono nel corso di quel periodo e che lo sviluppo delle antiche paludi della Piana di Loess nel nordovest si arrestò, mentre gli abeti rossi resistenti al freddo prosperarono in regioni come l´attuale Beijing.

Ulteriori scoperte archeologiche sembrano indicare che si verificò contestualmente un cambiamento sociale nella Cina di quel periodo. Si delinearono le prime differenze tra poveri e ricchi all´interno della società umana, e le persone furono divise in differenti strati sociali.

Gli archeologi hanno trovato tracce di antichi insediamenti e tombe di aristocratici nei reperti di quel periodo. Le armi divennero popolari oggetti funerari, il che indica quanto le guerre fossero comuni a quel tempo. E apparvero i castelli. Tutti questi sono considerati dagli archeologi i segni di una civiltà emergente.

Wu Wenxiang, uno studioso del Dipartimento Ambiente Urbano della Peking University, ha spiegato che l´improvviso cambio di clima determinò un brusco decremento delle quantità di cibo disponibili ed intensificò il conflitto tra popolazioni e risorse.

Come risultato, gli antichi Cinesi migrarono dalle aree più esterne alle regioni del centro, dalle colline a luoghi di bassa altitudine dove sarebbe stato più agevole vivere, ha dichiarato Wu. Nel corso della ricerca affannosa di risorse, apparve il concetto di proprietà privata, e le preghiere della gente per un clima più favorevole svilupparono le pratiche religiose.

Ma l´ambiente in generale era ancora appetibile per lo sviluppo umano. Il clima giocò un ruolo importante nello sviluppo sociale umano, ma non fu un fattore decisivo, ha dichiarato Wu.

Gli scienziati hanno scoperto che il cambiamento climatico non sempre spinge avanti lo sviluppo di una civiltà, ma talvolta causa disastri. Ad esempio, il clima divenne considerevolmente più freddo ancora circa 4000 anni fa, e alcuni studiosi ritengono che il fenomeno abbia determinato il collasso di antiche civiltà in Egitto, India e Mesopotamia.

La Cina ha molte leggende circa le inondazioni durante quel periodo. L´archeologo cinese Yu Weichao ha attribuito il declino delle culture Liangzhu e Longshan, insediatisi lungo le rive inferiori dei fiumi Yangtze e Giallo, a serie inondazioni circa 4000 anni or sono.

"Le inondazioni spazzarono le regioni inferiori dei fiumi Yangtze e Giallo, specialmente il delta del Yangtze; la maggior parte delle costruzioni delle prosperose culture Longshan e Liangzhu, fu improvvisamente distrutta quando la terra coltivabile fu inondata" afferma Yu.

Wu Wenxiang sostiene però che nello stesso periodo del declino delle culture Longshan e Liangzhu, nel corso dei cambiamenti climatici, sorgeva nella Cina centrale la Cultura Xia, dando luogo alla prima dinastia della storia cinese (circa 2070-1600 a.C.). Saranno necessarie ulteriori ricerche per spiegare le ragioni di questo fenomeno, ha aggiunto Wu.

Le relazioni tra i cambiamenti climatici e l´evoluzione della civiltà ha attratto l´attenzione di molti scienziati, che presumono che la fluttuazione del clima fosse favorevole alla sopravvivenza dei più forti.

Scienziati ed archeologi cinesi hanno iniziato un progetto per scoprire le origini dell´antica civiltà cinese. Hanno elencato i mutamenti ambientali e lo sviluppo delle civiltà come un importante soggetto di ricerca.