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29 Settembre 2001 ARCHEOLOGIA
Ananova
Archeologo confessa un falso ritrovamento dal suo letto d´ospedale
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Un archeologo Giapponese ha confessato, dal suo letto d´ospedale, di aver collocato falsi oggetti di pietra Paleolitici in 20 siti del paese.

Shinichi Fujimura ha riferito che tra i falsi si trovava perfino quello che si credeva essere l´oggetto realizzato dall´uomo più antico al mondo.

Sono in corso ulteriori indagini per accertare se Fujimura stia ora dicendo la verità. In precedenza aveva ammesso di aver posto oggetti falsi in due soli siti.

"Abbiamo necessità di trovare prove a sostegno di ogni confessione mediante interrogatori di coloro che furono coinvolti negli scavi delle rovine, prima di pubblicizzare i luoghi in cui Fujimura sistemò i falsi. Ma prendo seriamente le sue ammissioni" ha riferito Mitsunori Tozawa, Capo del Comitato Investigativo per l´associazione Archeologica Giapponese, intervistato dal Daily Mainichi.

Il comitato sta ora interrogando Fujimura, lo sfortunato ex vice direttore dell´Istituto Paleolitico Tohoku, in ospedale.

In passato aveva sostenuto che la pietra più antica da lui ritrovata avesse addirittura più di 100.000 anni.