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11 Agosto 2004 ARCHEOLOGIA
The Guardian
NUOVI INDIZI SUL MISTERO DEL CORPO DI COLOMBO
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La questione secolare sulla collocazione dei resti di Cristoforo Colombo sembra essere ad una svolta.

Gli scienziati in Spagna hanno assodato che il corpo sepolto nella cattedrale gotica di Siviglia di Santa Maria non è quello del famoso esploratore.

Le ossa esaminate appartennero probabilmente al suo figlio minore, Diego, che era un uomo piccolo ed esile, a differenza di suo padre.

Il corpo di Cristoforo Colombo, sostengono gli esperti, si trova quasi certamente nel "Nuovo Mondo" che egli raggiunse navigando circa 500 anni or sono.

L´esumazione da parte degli antropologi spagnoli sembra avere fissato un´annosa contesa tra Spagna e Repubblica Domenicana; entrambe infatti rivendicavano il possesso dei resti mortali dello scopritore delle Americhe.

Nonostante non siano stati condotti i test del DNA, gli antropologi hanno già concluso che il corpo di Siviglia sia troppo giovane e minuto per essere appartenuto all´intrepido navigatore, che, a seconda delle versioni della storia, era italiano, portoghese o spagnolo.

"Questo è il corpo di un uomo che non sviluppò mai la sua muscolatura e che morì attorno ai 45 anni" ha dichiarato Marcial Castro, che conduce lo studio. "Colombo era un uomo forte che morì tra i 55 ed i 60".

Il corpo che giace sotto il Faro di Colombo nella capitale domenicana, Santo Domingo, sembra essere appartenuto proprio ad un individuo approssimativamente sessantenne, che aveva fatto molto esercizio fisico. Pertanto Castro ha dichiarato: "Sono convinto che sia il corpo di Colombo".

Gli investigatori spagnoli sperano ora di ottenere l´autorizzazione ad aprire il sepolcro di Santo Domingo, che fu trovato nel 1877 da alcuni operai, che scoprirono una piccola cassa di piombo con frammenti ossei e la scritta: "Uomo illustre e distinto, Don Cristobal Colon".

TAG: DNA