CORDOVA (Spagna) - Le rovine del terzo più grande anfiteatro della romanità dopo il Colosseo di Roma e quello di Cartagine (oggi distrutto) sono venute alla luce a Cordova, nel sud della Spagna, durante gli scavi per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo per la facoltà di veterinaria. L'edificio fu costruito nel I secolo d.C. ma fu poi depredato tra il IV e il VII secolo, poco prima della dominazione araba. Gli archeologi contano di conservare i resti in un parco archeologico, ma visto l'alto costo dell'iniziativa, sarà necessaria la collaborazione anche di altri enti.
Nell'area gli archeologi speravano già di trovare un circo romano, ma è stata grande la sorpresa quando la misurazione degli scavi ha rilevato la presenza di una forma ellittica e non semicircolare, portando alla conclusione che si trattasse di un anfiteatro, i cui asse maggiore misura 178 metri, cosa che permette di stimare un'altezza tra 15 e 20 metri e una capienza tra 30.000 e 50.000 spettatori. Le ipotesi degli archeologi guidati dal professor Desiderio Vaquerizo Gil sono state poi confermate dal ritrovamento lapidi dedicate a gladiatori.
L'importanza della scoperta è doppia. A un livello più specifico, permetterà di interpretare i resti di epoca romana che si trovano nelle sue vicinanze, figurando come elemento essenziale della configurazione urbanistica della città antica. A un livello più generale, per la mole e per la tecnica di costruzione (poggia solo su una muratura in pietra grezza) mostra un modello di costruzione che evolse poi nella struttura a pilastri e arcate utilizzata a Roma per edificare il Colosseo.
Conquistata dalle truppe romane nel 152 a.C., l'antica Corduba fu a lungo il centro più importante dell'Hispania Ulterior, grazie alla posizione strategica al termine del tratto navigabile del fiume Guadalquivir. Centro fiorente del commercio di cereali, vino e olio d'oliva dal I al V secolo d.C., diede i natali a numerosi letterati e artisti della latinità tra cui il filosofo Lucio Anneo Seneca e il poeta Lucano. Di quell'epoca rimane ancor oggi il ponte romano, un tempo parte della via Augusta che collegava Roma al porto di Cadice sull'oceano Atlantico.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA