In seguito alla sua morte, l´impero di Alessandro si divise in tanti piccoli stati in competizione, i cui governanti talvolta assoldavano mercenari per integrare i loro stessi eserciti. Nel 278 a.C. il re Nicomede I di Bitinia ricevette come alleati 20.000 Celti Europei, veterani che avevano invaso con successo la Macedonia due anni prima. Questi guerrieri, che si chiamavano Galati, marciarono verso l´Anatolia nord-occidentale con 2000 carri di provviste e masserizie e 10.000 non combattenti: provvisionieri e mercanti così come mogli e figli. Gli antichi testi ci dicono che alcuni di questi immigranti si stanziarono a Gordion, l´antica capitale frigia di Re Mida, a circa 60 miglia a sud-ovest della moderna Ankara. Non è dato sapere quando esattamente i Galati presero possesso della città, ma evidenze archeologiche suggeriscono che erano lì poco dopo il 270 a.C. il tempo in cui le fonti documentali attestano che i Celti cominciarono le incursioni nell´Anatolia centrale.
Scavi precedenti condotti a Gordion hanno recuperato monete del tipo usato per pagare i mercenari celtici, pochi artefatti con paralleli nell´Europa Celtica ed una placca incisa con un nome chiaramente celtico Kant[x]uix. Comunque, le prove archeologiche per una diffusa presenza Galata al sito non erano tanto convincenti, fino alla recente scoperta di significative tracce di rituali che coinvolgevano esseri umani. Corpi dal collo spezzato e teste decapitate a Gordion non possono essere attribuite a nessuna popolazione anatolica indigena, ma sono caratteristiche dei Celti Europei.
La nostra attuale considerazione della Gordion galata è mutata considerevolmente negli ultimi decenni. L´immagine di una semplice comunità rurale è state rimpiazzata da quella di una prosperosa città. Ma quando i Galati si stanziarono permanentemente nell´Anatolia centrale, non dismisero i loro antichi usi e costumi per adottare quelli delle popolazioni locali (presumibilmente popolazioni Frigie ellenizzate, nel caso di Gordion), come hanno dimostrato le nostre scoperte di sacrifici rituali umani. Rimangono comunque delle questioni insolute. Per esempio, la presenza dei Galati fu limitata ad un elite religiosa e militare o invece formarono un più vasto segmento di popolazione che si integrò gradualmente con la popolazione locale? Il nostro prossimo compito sarà comparare la cultura materiale dei pre-Galati con quella degli insediamenti Galati. Se potremo distinguere gli immigranti dagli antichi abitatori indigeni, saremmo abili di rilevare gli elementi dell´etnicità e di scoprire il modo in cui una popolazione di coltivatori e cacciatori si adattò e prosperò in un ambiente di gran lunga differente da quello della loro terra d´origine.
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