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26 Gennaio 2004 SCIENZA
nature.com
I pollini tracciano le rotte dei vascelli affondati
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Come determinare dove le antiche navi furono costruite? La risposta potrebbe provenire dai pollini, intrappolati nelle fessure dei relitti, suggerisce un ecologista francese.

Serene Muller, dell´Università di Montpellier II, sostiene che la gamma di pollini trovati su un vascello offra un´istantanea delle specie di piante del suo luogo di provenienza. Le resine collose usate per sigillare i legni delle imbarcazioni, catturano ed intrappolano i pollini, offrendo un "certificato di nascita" biologico della pianta.

"Vedo tremendi potenziali per questo metodo" ha dichiarato Robert Hohlfelder, archeologo presso l´Università di Boulder, Colorado. "Siamo sempre alla ricerca di nuovi metodi per studiare i naufragi".

Muller ha usato ricostruito le origini di un vascello naufragato a largo della costa meridionale francese. La Baie-de-l'Amitié, risalente a circa 2, 000 anni or sono, ora giace presso il porto di Cap d´Agde, ma fu costruita nell´est dell´Italia, ha concluso Muller.

Se ciò si provasse vero, potrebbe costringere gli storici a rivedere alcune delle comuni convinzioni in materia di trasporti nell´antichità. Gli archeologi hanno fino ad ora creduto che piccole imbarcazioni come la Baie-de-l'Amitié, fossero usate solo per trasporti sulla breve distanza, ha dichiarato Muller. Ma le sue analisi indicano che viaggiò attraverso il Mediterraneo.

Hohlfelder non si stupirebbe nell´apprendere che simili distanze erano percorse al fine di trasportare uva o vino tra i porti. "Prima che l´industria del vino si sviluppasse in Francia, molta parte del vino era importato dall´Italia" ha ricordato.

Il polline è un ottimo strumento d´indagine, sostiene l´esperta di polline Madeline Harley del Giardino Botanico Reale di Kew, Regno Unito. I granelli si preservano per milioni di anni, ed hanno caratteristiche altamente distintive. "E´ come l´impronta digitale di una specie" ha dichiarato.

Gli archeologi possono ricavare alcuni indizi circa il contesto storico di una nave, datando il legname di cui è costituita. Ma è difficile estrarre indizi circa il luogo in cui fu costruita da questo solo elemento, in quanto spesso il legname era importato da fonti distanti.

I pollini locali invece si incorporano alla nave nel corso della lavorazione, afferma Muller. La Baie-de-l'Amitié contiene legni e pollini del Platano, un albero la cui diffusione è ristretta al Mediterraneo orientale. La presenza di polline da erbe selvatiche, come l´Haplophyllum, la cui maggiore diffusione si ha similmente nel Mediterraneo orientale – è di ulteriore sostegno alla teoria di Muller circa l´origine dell´imbarcazione.

Hohlfelder spera di usare il metodo di Muller per risalire a dove i persiani costruirono la flotta con la quale invasero la Grecia nel V secolo a.C. Più di 1, 000 di queste navi si ritiene che giacciano a circa 100 metri sotto il Mare Egeo. "Ma non sappiamo risalire a dove si trovasse il cantiere".