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6 Ottobre 2003 ARCHEOLOGIA
Discovery Channel
Antiche tombe rivelano una civiltà dell´Età del Bronzo
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Gli archeologi potrebbero presto svelare la struttura sociale di una misteriosa civiltà dell´Età del Bronzo dell´Italia settentrionale, secondo ricerche antropologiche ed archeologiche in corso.

Gli studi si concentrano attorno ad un´ampia necropoli scoperta nel villaggio di Casinalbo presso Modena. Datata tra il 1500 ed il 1200 a.C., consisteva di più di 2, 000 tombe appartenenti alla popolazione dei "Terramare" – tumuli preistorici con la sommità piana, nei pressi di un insediamento dell´Età del Bronzo costruito sulla terra asciutta.

"Nessuna necropoli di questa dimensione ed età era mai stata trovata a sud del fiume Po. Fino ad ora, abbiamo riportato alla luce circa 400 tombe. Vi sono anche tombe da cremazione e contengono urne cinerarie, spesso decorate con motivi geometrici, " ha dichiarato il direttore del progetto Andrea Cardarelli, professore di Preistoria e Protostoria all´Università di Modena.

Sparsi nella Valle del Po, utilizzati nel XVIII secolo come fonte di fertilizzanti, e spesso distrutti, i tumuli dei Terramare solo di recente sono stati studiati sistematicamente, per rivelare la civiltà ben organizzata responsabile del sito.

Con i loro villaggi ampi, numerosi, ben pianificati oltre che densamente popolati, circondati da canali artificiali, i popoli di Terramare colonizzarono la valle del Po, una volta inospitale. Mediante un intenso uso delle risorse naturali, che alla fine potrebbe averne causato il collasso, produssero il primo paesaggio artificiale dell´Italia settentrionale.

Malgrado sia stata identificata per la prima volta alla fine del XIX secolo, la necropoli di Casinalbo non è stata pienamente investigata fino ad oggi. Questa "città dei morti" è stata catalogata in diverse sezioni contenenti una numerazione da 10 a 80 tombe, probabilmente organizzate secondo i legami familiari.

"E´ interessante che le tombe non contengano armi, ma solo oggetti femminili, per lo più elementi di bronzo come ornamenti e pendenti. Abbiamo trovato armi sparse in un´altra area del cimitero. Erano state bruciate e rotte, probabilmente in un rituale funerario" ha dichiarato Cardarelli.

Malgrado le ossa cremate versino in scarse condizioni di preservazione, Cardarelli ha iniziato uno studio antropologico che nei mesi a seguire potrebbe rivelare non solo il sesso e l´età delle persone seppellite, ma – grazie a specifici segnali chimici (valori isotopici) nelle ossa – la loro dieta.

"E´ un progetto interessante. Questo cimitero è importante poiché le tombe femminili ci aiuteranno a comprendere come la società dei Terramare fosse organizzata" ha dichiarato Mark Pierce, dell´Università di Nottingham, U.K. e principale esperto di questa civiltà.

"Se Cardarelli potrà dimostrare che il cimitero include tombe di donne sia ricche che povere, ai aprirà lo scenario di una società complessa e stratificata" ha dichiarato Pierce