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8 Agosto 2003 ARCHEOLOGIA
Discovery Channel
Dissotterrato sito dell´Età del Ferro
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Operai impegnati nella posa di tubazioni in un piccolo villaggio toscano hanno scoperto una misteriosa statua che potrebbe condurre ad un grande cimitero di guerrieri dell´Età del Ferro.

Poco più alta di due piedi, la statua preistorica è stata trovata a Filattiera, un villaggio nella magica terra della Lunigiana, l´angolo selvaggio e remoto della Toscana nord-orientale che confina con la Liguria.

"La lastra scolpita è stata riutilizzata per creare una tomba a "cassetta", una forma tipica di seppellimento dell´antico popolo ligure, nel quale le lastre di pietra venivano utilizzate per creare una sorta di sarcofago. Fino a questo momento abbiamo individuato tre tombe, contenenti frammenti di ceramiche. Siamo molto emozionati e scavi più approfonditi inizieranno entro breve tempo" ha dichiarato a Discovery News l´archeologa Rita Lanza.

Spezzata, senza collo, con le braccia incise in bassorilievo, la stele è stata datata al 2, 000 a.C. per la forma del pugnale che tiene in una mano. Simile ai Menhir – misteriose, antiche pietre erette singole che si trovano per tutta Europa - le statue-stele punteggiavano il paesaggio della Lunigiana fino a quando la Cristianità le fece sparire e le distrusse. Ritenute simboli di idoli pagani, oggi il loro significato è conteso. Alcuni esperti ritengono fossero cippi funerari; altri invece che rappresentassero i capi di una tribù.

Consistenti in lastre di pietra calcarea con un´iscrizione o la scultura di un corpo umano, le stele della Lunigiana a differenza di quelle trovate in Alto Adige, Corsica, sud della Francia e Spagna – sono iscritte sul lato anteriore e somigliano ad un monumento bidimensionale.

Senza volto, altra figura piuttosto inusuale secondo la Lanza, la statua recentemente scoperta è stata trovata a meno di 700 piedi da Pieve di Sorano, un´antica chiesa dove era stata scoperta la stele più importante della Lunigiana – un guerriero di pietra intatto.

"E´ una scoperta importante dal momento che indica la presenza di una nuova necropoli dell´Età del Ferro, probabilmente sito sepolcrale dei guerrieri. Ma soprattutto, questa stele mostra che le statue venivano riutilizzate per la costruzione di tombe qualcosa come 2500 anni dopo la loro creazione. Questo era un dettaglio finora del tutto sconosciuto, ed apre un nuovo scenario" ha dichiarato a Discovery News l´archeologa Emanuela Parbeni, un´esperta di reperti dell´Età del Ferro in Lunigiana.

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