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19 Gennaio 2003 ARCHEOLOGIA
archaeology.org
Gli affreschi di Pompei risorgono dall´autostrada
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Una serie di affreschi pompeiani che vennero alla luce nel corso della costruzione di un´arteria di traffico, sono giunti a Roma per un´esposizione, al termine di due anni di restauri.

I pannelli dipinti, una volta adornavano un palazzo, ritenuto essere un albergo di gran lusso, nei sobborghi meridionali di Pompei, che fu distrutta e spazzata via dall´eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Furono rimossi per la conservazione dal sito della strada in costruzione tra Napoli e Salerno.

Gli affreschi restaurati, sono stati svelati al pubblico al recentemente completato Auditorium di Roma. In Marzo andranno infine in esposizione permanente al Museo Archeologico di Napoli.

Marisa Mastroroberto, un´esperta di arte classica che aveva studiato "gli affreschi dell´albergo", ha dichiarato di essere rimasta particolarmente impressionata da uno di essi, che si ritiene mostri il dio Apollo che suona la lira. Ritiene che l´affresco fosse in realtà un ritratto del giovane Nerone, forse al tempo della sua ascesa al potere nel 54 d.C.

Altri affreschi ritraggono Calliope, musa greca della poesia epica, e Urania, musa dell´astronomia. La dottoressa Mastroroberto ha suggerito che si possa trattare tuttavia dei ritratti dei membri della famiglia dell´Imperatore, inclusa Agrippina, sua madre, e Ottavia, sua moglie, entrambe uccise dallo stesso Nerone a causa della sua soverchiante follia.

Antonio de Simone, l´archeologo che ha guidato gli scavi presso l´autostrada, ha dichiarato che l´edificio in cui gli affreschi sono stati trovati si trovava 600 metri al di fuori delle mura cittadine. Era probabilmente un ristorante o un albergo, completo di bagni termali. Gli affreschi decoravano il principale triclinium, o camera da pranzo. Il professor De Simone ha dichiarato che mentre gli affreschi sono stati recuperati, le rovine dell´albergo sono state riseppelliti, così che i lavori di costruzione della strada potessero proseguire.

Giuliano Urbani, ministro della Cultura, ha manifestato alla stampa la volontà di costruire un albergo presso le rovine di Pompei, insieme con un museo nel quale i visitatori potranno essere in grado di svolgere "visite virtuali guidate" per scoprire com´era effettivamente Pompei al culmine della sua bellezza.