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28 Agosto 2003 ARCHEOLOGIA
Times of India
Ancora nessun progresso sulla mummia egiziana
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Hyerabad, India - Le precarie condizioni della mummia custodita presso il Museo di Stato AP, di cui il Hyderabad Times ha trattato in passato, è un esempio evidente di cattiva burocrazia.

Mentre le autorità responsabili sono ancora perse tra carte e autorizzazioni, per Naishu, la figlia mummificata del faraone, il tempo sta scadendo. I tessuti in cui è avvolta sono sul punto di disfarsi completamente, il rivestimento è completamente strappato e si nota un´apertura in corrispondenza della testa.

Presto una preziosissima testimonianza dell´antica storia egizia sarà perduta per sempre.

Lo staff del museo si muove in uno stato di completa confusione, e gli ufficiali del Dipartimento di Archeologia e Musei incolpano il governo Rajasthan per non aver risposto alle ripetute richieste, l´ultima della quale è stata inviata il 10 di luglio del 2003.

"Non si ha idea di quel che stia succedendo alla mummia. Vi è stata anche una conversazioni tra esperti che arrivavano dal Cairo. Ma da allora niente si è concluso" ha dichiarato Rangacharilu, curatore al Museo di Stato AP.

Nel 2000 lo Stato aveva dato l´assenso ad una proposta del governo Rajasthan circa il restauro della mummia. Era stato proposto che Youssef Iskander esperto in conservazione delle mummie dell´Università del Cairo, applicasse le tecniche necessarie alla sua preservazione. Lo stato avrebbe sostenuto parte dei costi.

"Non abbiamo ricevuto risposta da quella data. Per gli ultimi tre anni, abbiamo inviato solleciti. Hanno assentito alla proposta, ma debbono ancora inviarci una stima del progetto" ha detto, sconsolato, un ufficiale anziano al Dipartimento di Archeologia e Musei".