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10 Settembre 2001 ARCHEOLOGIA
news.com.au
Il Governo pensa di sollevare il sottomarino di Gallipoli
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Un Sottomarino Australiano della Prima Guerra Mondiale, affondato nel corso della campagna di Gallipoli, potrebbe essere fatto riemergere, se il governo darà il suo assenso dopo aver discusso il progetto con le autorità turche.

Il Sottomarino della Marina Australiana AE2 è rimasto nel fango, 70 metri sotto il Mare di Marmara, per i passati 86 anni.

Il Governo all´inizio di quest´anno ha respinto il progetto per ripescare l´ AE2, uno dei due soli sottomarini Australiani della I Guerra Mondiale, dopo aver saputo che l´operazione avrebbe un costo approssimativo di 75 milioni di dollari.

Ma il Ministro per gli Affari dei Veterani Bruce Scott, ha riferito oggi alla Marina Australiana e Turca che inizierà a breve uno studio di fattibilità del progetto relativo all´AE2. "Lo studio prenderà in serio esame la possibilità di ripescare e poi riuscire a preservare l´ex-MAS AE2" ha detto ai giornalisti.

Scott la scorsa settimana ha discusso con il Ministro di Stato Turco Sukru Sina Gurel circa la possibilità che le barche da pesca turche danneggino il sottomarino, e ha chiesto a questo proposito che venga delimitato con una linea di demarcazione e boe.

"Il Professor Gurel ha offerto sostegno alla mia richiesta e confido che quest´azione avrà presto luogo" ha detto.

Il sottomarino AE2 deve la sua all´azzardato passaggio attraverso i Dardanelli nel 1915, nello stesso tempo in cui gli Anzacs sbarcavano a Gallipoli. Raggiunse il Mare di Marmara ma fu autoaffondato cinque giorni più tardi, dopo essere stato danneggiato dal fuoco turco, ed il suo equipaggio trascorse tre anni e mezzo in un campo di prigionia turco.

Gli archeologi della marina turca hanno scoperto il relitto nel 1998 ed un gruppo di sommozzatori australiani ha successivamente confermato si trattasse dell´AE2.

Scott ha riferito che quanto risulterà dagli studi di fattibilità aiuterà il gruppo di lavoro composto da: Primo ministro, Ministro degli Esteri, Procuratore Generale, Ministro per gli Affari dei Veterani ed Dipartimento del Territorio, a decidere il destino del sottomarino.