sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
12 Gennaio 2004 ARCHEOLOGIA
Kathimerini
Un tetto di protezione sta per coprire le rovine del Liceo di Aristotele
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Quando le rovine ritrovate su un blocco di terra di Rigillis Street nel 1966, furono identificate come il Liceo di Aristotele, si parlò di una delle scoperte più importanti degli anni recenti.

Ma le rovine dell´edificio sono di un materiale fragile. Nonostante gli sforzi profusi dalle autorità in materia di conservazione ed archeologia per contenere i danni causati dalle aggressive precipitazioni, il problema sembrava insormontabile.

Fortunatamente, poco prima della fine del 2003, il Supremo Consiglio di Archeologia ha affrontato il problema, approvando lo studio preliminare per un tetto sulle rovine del Liceo.

I lavori per l´edificazione del tetto, che costerà 1.76 milioni di euro, inizieranno nell´autunno e saranno conclusi in 18 mesi. Una struttura di archi leggeri di nove metri d´altezza sarà ricoperta da lamine di rame all´esterno e fogli di legno all´interno. Entro l´altezza dei suoi archi, il tetto misurerà 61X61 metri, senza alcuna struttura di sostegno.

L´obbiettivo dell´architetto Costas Karadimas, capo del gruppo di progettazione, e di Dimosthenis Svolopoulos del Direttorato per il Restauro dei Monumenti Antichi, è evitare di costruire una struttura massiccia.

Quando il lavoro sarà completato, i visitatori del sito di Rigillis Street, vedranno un´uniforme superficie d´archi, dal profilo e dalle proporzioni snelle, che darà l´impressione di una leggera copertura protettiva sospesa sulle rovine. Il tetto proteggerà dalla pioggia, ed il sito avrà un´illuminazione naturale e artificiale.

Il Liceo copre un´area notevole, estendendosi dall´entrata di Diocharous ad un luogo presso le sorgenti di Iridanos. Sui margini di quest´area idillica (per la sua abbondanza di acqua e vegetazione), fu fondato il Liceo. Con l´Accademia di Platone ed il Kynossarges, era uno dei tre importanti ginnasi nell´antica Atene. Era il luogo che gli adolescenti maschi e gli uomini della città, frequentavano per coltivare le loro menti ed esercitare i loro corpi; qui avrebbero potuto ascoltare la retorica e la filosofia del tempo.

La scoperta del Liceo da parte di Effi Lygouri fu il risultato di uno scavo di ricognizione da parte del Terzo Eforato di Antichità Preistoriche e Classiche, che durò circa otto mesi, al fine di iniziare i lavori di costruzioni del Museo di Arte Contemporanea. Il museo non fu costruito, poiché al sito fu individuata la maggior parte della palestra del Liceo.