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7 Settembre 2001 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Una città fortificata di 6500 anni fa è la più antica dell´arcipelago di Andros
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Quella che è probabilmente il primo insediamento fortificato nell´Egeo ed un dei più vasti del suo tempo in Grecia, è stato trovato sull´isola di Andros, secondo quanto riferito ieri dal ministro della Cultura.

L´insediamento risalente a 6500 anni or sono a Strofilas, che occupa una piana sul lato occidentale dell´isola, dovrebbe gettare luce sul periodo poco conosciuto della storia Egea che precedette immediatamente la sofisticata civiltà Ciclade, con le sue impareggiabili sculture di marmo, che fiorì nel centro dell´arcipelago nel corso del terzo millennio a.C.

"Da questi ritrovamenti, concludiamo che si tratti dell´insediamento più grande, meglio preservato e organizzato, oltre che densamente popolato, del periodo Neolitico, che sia mai stato trovato nell´arcipelago dell´Egeo" ha riferito il Ministro.

Anche se successivo alle città neolitiche di Tessalonica, il sito di Strofilas è circa 1500 anni più antico del primo insediamento di Troia, e precede la civiltà di Micene di circa tre millenni.

La scoperta di parecchi oggetti di rame indica un´industria metallurgica altamente sviluppata nell´arcipelago, in una data di molto anteriore a quanto gli archeologi avessero creduto finora. In più, la presenza di implementi di rame – metallo ancora molto raro in un tempo in cui la pietra era il materiale principale per gli utensili – permette di inferire un alto grado di sviluppo, che probabilmente derivava dai commerci con il resto delle isole, con l´Attica e la terra madre.

La porzione più densamente costruita dell´insediamento, copre da 2.5 a tre ettari, e risale alla parte finale del Neolitico (4.500-3.300 a.C.)

Gli archeologi hanno dissotterrato una cinta di 100 metri di mura di pietra con scopi difensivi, spessi tra 1.6 e 2 metri, che si innalza fino a due metri. Forse la figura più sorprendente è un ingresso ampio un metro e mezzo, fiancheggiato da bastioni di protezione ellittici. Una struttura simile si trova nell´insediamento fortificato sulla cima della collina di Kastri, nella vicina isola di Syros; ma è stata costruita oltre due migliaia di anni dopo nel corso della seconda metà del terzo millennio a.C.

L´insediamento stesso, costruito nelle vicinanze dell´isola in posizione defilata rispetto alla solita locazione costiera, consiste in un ampio edificio di pietra absidato e rettangolare, preservato in alcuni tratti fino all´altezza di un metro.

Secondo i ritrovamenti dall´unico altro insediamento conosciuto, anche se comunque più tardo, della fine del neolitico, nelle Cicladi, sul promontorio di Kephala, la comunità dell´isola a quel tempo, consisteva di coltivatori, pastori e pescatori, che mangiavano cereali, carne di bue, capre, maiali e pesci, erano maestri nella produzione di vasi, anche di marmo di raffinata qualità, e che erano seppelliti in cimiteri ben organizzati.

La gente di Strofilas traeva la propria fortuna da una terra fertile, in un ambiente lussureggiante e ricco di sorgenti e corsi d´acqua.