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29 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
Science Daily
ANALISI NUCLEARE RIVELA I SEGRETI DEL SITO SEPOLCRALE INCA
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CORVALLIS – I ricercatori hanno applicato una tecnica analitica alle ceramiche trovate ad un antico sito sepolcrale sulle vette andine, e ritengono che la ragazza sepolta al sito sia stata trasportata per più di 600 miglia in un pellegrinaggio cerimoniale – a rivelare alcuni costumi e rituali di un antico impero Inca.

Le scoperte sono state pubblicate dagli scienziati della Oregon State University (OSU) nella Rivista di Archeologia Antropologica.

Sulle più alte vette andine, sono stati scoperti alcuni siti di seppellimenti sacrificali, all´inizio del ´900.

In uno di essi si trovava il corpo completamente intatto, congelato, di un giovane donna che fu sacrificata all´età di 15 anni, chiamata "La Signora dei Ghiacci" e seppellita più di cinque secoli or sono, insieme a vari vasi – in quel che sembrerebbe essere una delle cerimonie rituali di quell´era.

"Abbiamo esaminato la ceramica, ma non mediante comparazione degli stili dei contenitori" ha dichiarato Leah Minc, coordinatrice di questa ricerca al Centro Radiazioni dell´OSU. "Stiamo usando la tecnologia sensibile e precisissima dell´analisi ad attivazione dei neutroni per conoscere i materiali contenuti nei reperti.

"Questo offre una parte differente della storia rispetto a quanto ottenuto dai semplici campioni di DNA dei resti umani" ha aggiunto.

Secondo Minc, che svolge il suo dottorato in archeologia, la traccia geochimica dai materiali sparsi indica che i contenitori furono creati a grande distanza dal sito sepolcrale, la capitale Inca.

Lo studio offre uno sguardo sulle origini dei bambini sacrificati in cerimonie di stato chiamate capacocha, ed offre informazioni sul modo in cui l´appartato statale inca collegasse le regioni dell´impero, inviando rappresentanti sulle cime remote di montagne lontane, per svolgere rituali religiosi.

Dai campioni di ceramica, questa tecnica analitica ha creato una serie di radioisotopi, e monitorato il loro decadimento. Le tracce di elementi così individuate, potranno essere scientificamente comparate a quelli degli antichi reperti da altre regioni, come anche da ceramiche dei siti contemporanei del Perù centrale e del Cile settentrionale.

L´analisi ad attivazione dei neutroni è una delle applicazioni avanzate del reattore del Centro di Ricerca sulle Radiazioni dell´OSU. Minc ha aiutato l´OSU ad applicare questa tecnologia agli studi archeologica. "L´archeometria" può aiutare a risolvere misteri come la dieta delle popolazioni preistoriche, dalla chimica delle ossa, e dallo stato autentico o falso di un reperto "antico", hanno dichiarato i ricercatori.

La tecnologia è stata usata regolarmente per ricerche in ingegneria, medicina, nutrizione, e geologia.