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27 Maggio 2004 ARCHEOLOGIA
The Washington Times
I MICROBI CONSUMANO LE ROVINE MAYA
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Ricercatori dell´Università di Manchester hanno scoperto un ceppo di microbi precedentemente non-identificato all´interno della pietra porosa delle rovine Maya in Messico.

I microbi potrebbero essere stati in grado di causare un rapido deterioramento di questi siti, hanno dichiarato i ricercatori.

"La presenza di un ceppo microbo endolitico precedentemente non descritto, differente da quello superficiale, ha importanti implicazioni per la conservazione delle rovine Maya, come anche di altri oggetti di pietra e strutture" ha dichiarato il ricercatore Christopher McNamara.

McNamara ed i colleghi hanno raccolto campioni di pietra da un sito archeologico maya e li hanno divisi in porzioni superficiali e interne, che hanno poi rotto in piccole parti. Hanno estratto il DNA dai campioni, identificato e paragonato comunità batteriche all´interno e all´esterno della superficie della pietra.

I microbi chiamati Actinobacteria sono stati trovati all´interno ed i test suggeriscono che, crescendo, possano provocare la frattura del calcare dall´interno.