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9 Agosto 2003 ARCHEOLOGIA
SunSentinel.com
Scoperta società pre-maya
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Nicolas Jarquin stava tagliando alcuni alberi per preparare l´area di costruzione di un deposito per conto di una società agricola in Nicaragua, quando ha notato diversi ampi tumuli, alcuni con fondazioni di edifici sulla superficie.

Prima di alterare l´assetto dei tumuli, ha chiamato gli archeologi spagnoli e nicaraguesi, al lavoro nel vicino villaggio preistorico di Paroline, perché dessero un´occhiata.

Quel che hanno visto ha sorpreso tutti i coinvolti: prove di una civiltà scarsamente conosciuta, ed in qualche modo complessa, stanziatasi nella foresta tropicale proprio prima che i Maya iniziassero a dominare le regioni del nord.

La posizione dell´insediamento, che gli scienziati hanno battezzato El Cascal de Fior de Pino, è sorprendente poiché la maggior parte delle culture nella regione si sono sviluppate sugli altopiani e nelle vallate, ha dichiarato l´archeologo Ermenegol Gassiot dell´Università Autonoma di Barcellona.

"Solitamente, gli scienziati ritengono che le condizioni delle foreste tropicali non siano adatte allo sviluppo di una complessità sociale e politica" ha dichiarato. "Ma qui abbiamo una foresta tropicale con grande complessità sociale, e ben prima dei Maya".

Fatto forse persino più importante, la scoperta getta nuova luce su una regione che è stata una "terra incognita" dell´archeologia. Le più note civiltà del Messico e del Mesoamerica settentrionale – gli Aztechi, i Maya, gli abitanti di Teotihuacan – hanno totalmente adombrato le culture della parte meridionale della regione. E´ solo nell´ultimo decennio o poco più che i ricercatori hanno fatto un serio tentativo di capire di più circa questi popoli misteriosi.

La scoperta, presso il moderno insediamento di Kukra Hill, sulla costa caraibica, circa 200 miglia ad est di Managua, indicano che società complesse si svilupparono in Mesoamerica prima di quanto i ricercatori avessero mai pensato, ha dichiarato Gassiot. Gli esperti sperano che ulteriori studi sul sito – e particolarmente sulla sua violenta fine attorno al 400 d.C. – potrebbero fornire nuovi elementi sull´evoluzione dei regni meglio conosciuti nel nord dell´area, inclusi i Maya, e le società più democratiche al sud.

Gassiot non sa chi abbia costruito la città, né quel che sia stato dei suoi abitanti. I primi segni di abitazione nell´area si datano al 1500 a.C., e sembra che costruzioni persino maggiori siano iniziate attorno al 750 a.C.

L´archeologo John Hoopes dell´Università del Kansas sostiene che gli abitanti di Cascal fossero probabilmente antenati degli Indiani Rama, che vivono ancora nell´area. Parlavano probabilmente un linguaggio chiamato Chibchan, che era comune attraverso la regione, e ancora parlato oggigiorno da pochi gruppi etnici.

Hoopes specula che la scomparsa dell´insediamento potrebbe essere il risultato dell´incursione dei potenti residenti di Teotihuacan o forse persino di raid da parte di pirati – i precursori dei pirati dei Caraibi che fiorirono lungo la Mosquito Coast nel XVII e XVIII secolo. La sua distruzione – come anche quella di altri insediamenti – potrebbe avere interrotto le rotte commerciali costiere che univano il nord ed il sud, bloccando gli scambi d´oro e giada.

Quel che Gassiot ed i suoi colleghi di Barcellona e dell´Università Nazionale Autonoma del Nicaragua hanno trovato a Kukra Hill sono tre ampie piattaforme a forma di piramide, ognuna alta da 20 a 25 piedi, attorno ad una grande plaza centrale – una disposizione caratteristica di città attraverso tutta la regione. A differenza delle piramidi di pietra costruite dai Maya, però, i tumuli erano per la maggior parte pile di terra, pietre e detriti.

La città stessa fu abbandonata tra il 400 ed il 440 d.C., secondo la datazione al radiocarbonio. Gli strati archeologici superiori sia nella città che nei villaggi è composta di ceneri e carbone, ad indicare che le strutture furono bruciate.

"Crediamo che la fine della città fu violenta, ma non sappiamo chi può esserne stato la causa" ha dichiarato Gassiot.

"Una possibilità è qualche conflitto politico interno." ha aggiunto. "La seconda è il contatto con qualche popolo straniero che arrivò nella regione."