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23 Maggio 2003 ARCHEOLOGIA
BBC News online
I coltivatori peruviani imparano dalla storia
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Un antico sistema di trasporto d´acqua, sviluppato dal popolo Wira e perfezionato dagli Inca, è stato ripristinato dal Cusichaca Trust usando metodi tradizionali.

Argilla, pietra, sabbia ed un certo tipo di succo di cactus sono stati usati nel restauro del sistema di canali e terrazze, nel tentativo di risollevare l´economia dell´area, che versa in non buone condizioni.

"Abbiamo deciso di specializzarci in queste antiche tecniche, piuttosto che usare cemento o altri materiali portati dall´esterno" ha dichiarato Douglas Walsh, del Cusichaca Trust, ad un programma della BBC.

"Possiamo reperire il materiale localmente per aiutare i coltivatori ad irrigare le loro colture terrazzate"

Grande agricoltura Inca

La regione ospita circa 2, 500 persone e l´agricoltura e l´allevamento a livello familiare costituiscono la principale fonte di ricchezza.

Uno dei coltivatori coinvolti nel progetto, Juan Guillen, ha spiegato perché gli antichi metodi si stanno rivelando così efficaci.

"Gli Incas erano agronomi provetti – avevano compreso le tecniche per una perfetta agricoltura di sostentamento

"Ma le loro scoperte furono dimenticate in seguito alla conquista spagnola. Loro erano molto più interessati alle miniere che alle colture agricole".

Più recentemente, l´industria della regione ha sofferto a causa dell´insorgere di movimenti di guerriglia, che hanno portato molte famiglie a rifugiarsi nelle città, spaventati per i conflitti tra i guerriglieri e l´esercito peruviano.

"La sopravvivenza è diventata il primo pensiero, l´agricoltura è passata in secondo piano."

Alcuni ora stanno ritornando nelle campagne, per dedicarsi di nuovo all´agricoltura, ed il ripristino delle tecniche Inca sta avendo un impatto massiccio sulla situazione economica.

"Fornendo l´irrigazione, si permette l´accrescimento della produzione agricola nell´area locale" ha dichiarato Tom Nickalls, ingegnere del progetto.

"Tradizionalmente, dove non vi è irrigazione, i coltivatori sceglieranno un´area e la coltiveranno per tre anni circa; quindi dovranno abbandonarla e lasciarla incolta per circa sette anni.

"Una delle ragioni della mancanza d´acqua è data dal fatto che esiste una stagione delle piogge ed una stagione asciutta.

"Offrendo l´irrigazione a queste terrazze, gli agricoltori sono in grado di produrre almeno un raccolto l´anno, e talvolta, in certe aree, anche due.

"Così invece di produrre tre raccolti ogni 10 anni, ne avranno un numero compreso tra 10 e 15."

Migliore preparazione.

In aggiunta, nell´usare i sistemi inca vi è un beneficio ad un livello pratico: niente deve essere importato, mentre il cemento arriverebbe da miglia di distanza ed costerebbe proporzionalmente molto più di quanto non si possa ottenere da questa agricoltura di sussistenza.

I canali sono ampi dei metri, circondati da pareti di pietra.

Per iniziare il restauro, parecchie centinaia di tonnellate di argilla rossa sono state portate su strade di pietre e trasportate dai muli.

"E´ un enorme contributo alla vita della comunità" ha dichiarato Nicholls.

E la ricostruzione dei canali è solo il primo passo.

"Nel corso degli ultimi anni, ho coltivato mais e fagioli; l´irrigazione è certo un aiuto, ma vorrei essere più preparato circa le tecniche di semina ed altri metodi per accrescere i miei risultati" ha dichiarato Julio, un altro coltivatore del Pampachiri.

"Siamo abituati all´idea di poter avere un solo raccolto l´anno.

"Mi piacerebbe invece poter sperimentare la rotazione delle colture – qualcosa che implichi che i campi siano in uso per tutto il tempo".

La soluzione di altri problemi potrebbe però rendersi più urgente: il Cusichaca Trust ha recentemente lamentato un taglio dei fondi.