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23 Dicembre 2002 ARCHEOLOGIA
Arizona State University
Un sepolcro cerimoniale presso la Piramide della Luna svela insospettati collegamenti
tempo di lettura previsto 4 min. circa

Di esse, Teotihuacan, la metropoli di 2000 anni or sono, che fu la prima grande città dell´Impero Occidentale, è stata a lungo avvolta dal mistero. Situata 25 miglia a nord est dell´attuale Città del Messico, questa antica civiltà lasciò dietro le rovine di una struttura cittadina di altissima ingegneria urbanistica con immense piramidi che coprivano otto miglia quadrate e dotata di un´unica cultura. Ma perfino gli Aztechi, che le diedero il nome che noi ancora conosciamo, non sapevano che l´avesse costruita. Chiamarono le monumentali rovine "la Città degli Dei".

Malgrado Teotihuacan al tempo del suo splendore fu pressoché contemporaneo con i primi stadi delle antiche città maya, situate più a sud, nelle giungle del Messico meridionale e del Guatemala, gli archeologi hanno a lungo evidenziato le spiccate differenze tra le due culture, e solo minime tracce di un´interazione. Ora, nuove strabilianti evidenze da uno scavo ancora in corso alla Piramide della Luna di Teotihuacan, stanno rivelando un collegamento Maya della grande aristocrazia cittadina – e potrebbero presto gettare riverberi sulle fondazioni dell´archeologia mesoamericana.

Lo scavo, diretto da Saburo Sugiyama (sugiyama@for.aichi-pu.ac.jp), professore di archeologia alla Università Provinciale di Aichi in Giappone e professore ricercatore alla Arizona State University, e Ruben Cabrera dell´Istituto Nazionale Messicano di Antropologia e Storia, hanno trovato un singolare seppellimento nella Piramide, una delle strutture più antiche e più ampie, contenete tre corpi in posizione rituale, altri oggetti cerimoniali e artefatti di giada che sembrano tradire le loro origini Maya.

"Gli oggetti di giada, in particolare, sono interessanti" ha riferito Sugiyama, un´autorità a Teotihuacan, che ha curato differenti scavi in varie parti della città per decenni. "Crediamo che alcuni di essi arrivino dal Guatemala.

"Alcuni oggetti di giada sono intagliati in stile Maya e noi sappiamo che erano spesso usati come simboli dei regnati o dei membri delle famiglie reali nelle società Maya. Dobbiamo studiare gli oggetti e le ossa con maggiore accuratezza, ma le evidenze suggeriscono fortemente una relazione diretta tra la classe regnante di Teotihuacan e le famiglie reali Maya."

Tra gli oggetti, si trova una spettacolare statuetta di giada di una persona con tratti relativamente realistici e occhi grandi. La giada era un materiale prezioso e raro nell´America Centrale. La più vicina e più plausibile fonte della pietra è situata nella Valle di Motagua in Guatemala, che sembra confermare ulteriormente l´origine maya dell´artefatto.

Il sito sepolcrale è situato sulla sommità del quinto dei sette strati sovrapposti della piramide, e sembra essere stato creato come un´offerta celebrativa nel corso della costruzione del sesto piano, che si data a circa il 350 d.C., più o meno il periodo del maggior splendore e prosperità di Teotihuacan.

Secondo Sugiyama, i corpi trovati in questa tomba offrono ulteriori evidenze che il seppellimento sia un ritrovamento unico e importante. Dal 1998, Sugiyama ed il suo gruppo. hanno dissotterrato altri resti umani nella Piramide della Luna, contenenti animali importantissimi dal punto di vista simbolico (come puma, coyote, aquile e serpenti), grandi gusci, punte d´armi e opere d´arte, ma i resti umani nelle prime scoperte tutti apparivano essere prigionieri legati –offerte dedicate alla divinità nei vari gradi della costruzione della piramide. La presente scoperta è in qualche modo simile nei suoi oggetti cerimoniali e simbolici, ma differisce significativamente nella posizione dei resti umani.

"A differenza dei primi seppellimenti che abbiamo scoperto nella Piramide della Luna, questi tre copri non hanno le mani congiunte" ha notato Sugiyama. "In aggiunta sono stati trovati in posizione seduta e con le gambe incrociate, il che è stato trovato molto raramente (o addirittura mai) nei seppellimenti di questa zona.

"La posizione, comunque, può essere vista in immagini murali, sculture o figurine come sacerdoti, divinità, o guerrieri a Teotihuacan e altri siti correlati".

Similare posizionamento dei corpi è stata anche trovata nei seppellimenti a Kaminalijuyu, un sito maya sulle colline del Guatemala. Gli archeologi hanno, infatti, trovato indicazioni dei nobili visitatori di Teotihuacan delle loro possibili influenze sul governo, nell´arte e registrazioni di un numero di città maya, incluse Tikal e Copan. Alcune prove sono anche state trovate per la presenza di visitatori Maya in distretti comuni residenziali e commerciali di Teotihuacan.

"Le prove archeologiche sembrano puntare verso interventi di Teotihuacan nelle politiche Maya" riferisce l´archeolgo dell´ASU George Cowgill, un autorità a Teotihuacan. "Ma molte persone ancora discutono sul se vi sia stata effettivamente qualsiasi influenza significativa poiché erano due culture evidentemente differenti".

"La scoperta del Dr.Sugyama rende tutto molto più complicato aggiungendo alcuni nuovi frammenti al puzzle. Esso rende certamente più difficile vedere se i Maya siano stati influenzati da Teotihuacan."

"Credo che sia significativo poiché per la prima volta abbiamo dati che indicano una connessione tra la classe regnante maya e Teotihuacan dal cuore di uno dei maggiori monumenti della città" dice Sugiyama.

"Ancora più importante, questi nuovi dati ci danno informazioni riguardo allo stesso governo di Teothiuacan, che è una delle questioni più significative", ha aggiunta. "Questi tre persone provenivano evidentemente dai gruppi socio-politici più elevati."

I tre corpi sono tutti maschi, e si ritiene avessero approssimativamente 50 anni di età all´età del seppellimento.