sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
24 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
Independent
Tiahuanaco: la vera Atlantide?
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Tiahuanaco è situata in una lunga valle desolata e battuta dai venti, a circa 72 chilometri ad ovest di La Paz, capitale della Bolivia, e sulla riva meridionale del lago Titicaca. Tiahuanaco era probabilmente il centro di un potente impero autosufficiente nelle Ande Centrali meridionali, governato da re-sacerdoti. Attorno al volgere del secolo, lo studioso boliviano Arthur Broznansky iniziò uno studio cinquantennale delle rovine di Tiahuanaco. Usando la scienza astronomica concluse che la città fu costruita più di 17.000 anni or sono, prima quindi di qualsiasi altra civiltà ritenuta esistente. Egli definisce questa città "la Culla della Civiltà". Mediante la misurazione ed il calcolo degli angoli delle pietre angolari e la comparazione di tale angolo con l´attuale posizione del sorgere del sole, Broznansky è stato capace di calcolare che la città fu costruita circa 17.000 fa.

La controversia relativa alla reale età delle rovine attira ormai da tempo gli studiosi da tutte le parti del mondo. Se Tiahuanaco sorse veramente 17, 000 anni, come sostenuto da Broznansky, dovrebbe costituire la vestigia della più antica civiltà mai conosciuta. Alcuni archeologi e ricercatosi sostengono che Tiahuanaco rappresenti addirittura le rovine della perduta e mitica Atlantide. Hanno tentato di mostrare molte somiglianze con la descrizione di Atlantide e i ritrovamenti a Tiahuanaco.

Gli archeologi generalmente sostengono che la civiltà che edificò Tiahuanaco si sviluppò attorno al 600 a.C., e la città fu eretta attorno al 700 d.C. Ciononostante, attorno al 1200 d.C. questo popolo abile, potente ed autosufficiente scomparve in una relativa oscurità. Poco è conosciuto del sistema di conservazione richiesto per l´ammassare l´ingente quantità di cibo che residuava dalle raccolte agricole, dalle greggi di lama del Poona, e dall´abbondate pesca dal lago Titicaca.

Le mura dei templi e le statue e gli immensi portali di pietra monolitica sono ora prive dell´oro, dei tessuti e delle superfici dipinte ed istoriate che per secoli avevano scintillato alla luce del sole.

La più grande (55.8 piedi di altezza) delle piramidi terrazzate della città, l´Apakana, ha una base massiccia di 656 piedi quadrati formata di blocchi di pietra perfettamente tagliati ed incastonati. Sulla sommità dell´Apakana, raggiungibile mediante ampie scalinate, vi era una corte su un livello leggermente inferiore, con un´area di 164 piedi quadrati collegata da un sistema di drenaggio sotterraneo.

I resti di Puma Punka, ormai per lo più crollato, offrono la prova che Tiahuanaco era molto più avanzata per i suoi tempi in termini di abilità e ingenuità. Molti dei blocchi di pietra pesavano tra le 100 ed le 150 tonnellate, mentre le più pesanti raggiungono anche le 440 tonnellate. Questi blocchi, sembra, furono ricavati da una cava sulle rive occidentali del Lago Titicaca, qualcosa come 10 miglia di distanza.