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29 Maggio 2002 ARCHEOLOGIA
EFE
Tesoro Azteco nascosto sotto la cattedrale di Città del Messico
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Un campo da calcio, divinità del sole e del vento, ed altri tesori atzechi di grande valore, scoperti nel corso degli anni ´70 dello scorso secolo nel corso di alcune opere di costruzione, rimarranno nascosti sotto la Cattedrale di Città del Messico a causa della mancanza dei fondi necessari per salvaguardarli.

I resti sono stati individuati nel sottosuolo della cattedrale nel corso dei lavori di restauro, intrapresi nel corso degli anni ´70, ma le recenti indagini hanno gettato nuova luce sull´importanza della scoperta.

Gli scavi hanno rivelato dettagli dei templi di Tonatiuh (Sole) e di Ehecatl (Vento), e del campo da calcio, il più ampio dei due trovati al centro di Tenochtitlan. Il campo misura 70 metri in lunghezza, mentre la sua ampiezza deve ancora essere determinata.

Più di 50 milioni di dollari americani sono stati investiti nel complesso procedimento per rinnovare la Cattedrale, che, come il resto della Valle del Messico, ha iniziato a sprofondare ad un tasso di 8 metri (26 piedi) ogni 100 anni.

Le acque sotterranee e l´argilla contenuta nel suolo fino ad una profondità di 40 metri hanno prodotto una differenza di 2.4 metri tra il livello del muro orientale e quello del muro occidentale della Cattedrale, costruita nel 1573 nel cuore di Tenochtitlan.

Gli esperi messicani hanno adottato gli stessi metodi adottati in Italia per fermare il declino della Torre di Pisa, installando tubi con sistemi rotanti per estrarre l´argilla dal sottosuolo e fare abbassare la parte più alta della cattedrale.

Dopo circa 10 anni di lavoro, la differenza tra l´asse e la torre occidentale è stata ridotta di 1.5 metri considerato un successo poiché "questo è il punto di massimo equilibrio che può essere raggiunto, perché la Cattedrale non sarà mai più a livello" come riporta l´ingegnere Ignacio Juarez del Consiglio Nazionale di Cultura.

Il lavoro non ha solo salvato l´edificio, ma ha reso più facile l´esplorazione dei tesori pre-ispanici nel suo "basamento" che contiene anche 12000 nicchie per le ceneri costruite nel 1940 ed una cripta per l´arcivescovo costruita nel 1954.

Sono stati trovati resti di sacrifici umani e di offerte cerimoniali ai Templi del Sole e del Vento ed il campo di calcio, che si datano tra il 1440 ed il 1480; l´analisi di questi resti offrirà sicuramente una vista ravvicinata nella civiltà azteca.

Il Tempio del Sole, che si trova sotto una parte della cappella laterale della cattedrale, contiene un glifo policromo con riferimenti ai quattro elementi: acqua, fuoco, aria e terra.

Il Tempio del Vento è stato limitatamente esplorato, ma gli esperti ritengono debba essere alquanto ampio, la maggior parte del quale giacente sotto uno dei giardini della cattedrale, accanto alla cappella laterale.

Il campo da calcio, che ha ancora alcuni dei suoi muri originali, si trova sotto la Cappella delle Anime, in Guatemala Street – sotto la Cattedrale – e sotto parte delle vicine costruzioni, inclusa quella che ospita il centro di Cultura Ispanico, secondo l´archeologo Alvaro Barrera.

Dal momento che è impossibile sollevare la Cattedrale per salvare le rovine atzeche, gli esperti dell´Istituto Nazionale di Antropologia e Storia, hanno proposto di aprire alcune "finestre archeologiche" lungo un corridoio culturale da costruire per permettere ai visitatori di ammirare i tesori pre-ispanici.

Sfortunatamente però, Barrera ha soggiunto che l´idea è stata abbandonata per mancanza di fondi.