Mexico City – L´Istituto Nazionale di Antropologia e Storia Messicano (INAH) ha confermato di avere scoperto rovine precolombiane nello stato centrale di Morelos, che potrebbero essere di una piramide o di un palazzo del tardo periodo post-classico (1200-1521).

La scoperta è stata effettuata in febbraio, quando il proprietario di un terreno nella città di Tepoztlan si stava preparando a gettare le fondazioni per un bar che intendeva costruire lungo la strada. Nel farlo, si è imbattuto nelle rovine, secondo quanto riporta il quotidiano Reforma.

I residenti dell´area hanno avvisato le autorità ufficiali, che hanno convocato gli studiosi affinché esplorassero il sito; quindi è stato determinato che uno dei macchinari di scavo aveva effettivamente urtato l´angolo di un antico monumento situato ai piedi della collina di Tepozteco.

L´antropologa Ana Emma Pe ha riferito al quotidiano che solo "grazie a questa accidentale distruzione" il sito è stato portato alla luce. Si deve ancora determinare de la struttura fosse "un tempio o un palazzo, ma è certo che avesse relazioni rituali con la piramide, ha riferito la Pe.

Lavori di scavo al sito hanno scoperto cocci di ceramica risalenti al III e IV periodo Azteco, come anche frammenti di artefatti appartenenti ai Cholutec e Xochimilc.

Gli artefatti provano l´esistenza di commerci tra questi popoli ed i gruppi Xochilmilco che si insediarono nel Tepoztlan.

"L´idea è di scavare l´intera proprietà. Che potrebbe offrirci un grande numero di materiale e tonnellate di dati riguardanti il passato pre-Ispanico di Tepoztlan. Prima però, dobbiamo riuscire ad acquistare la proprietà dal suo titolare."

Gli abitanti di Tepoztlan sperano che "la nuova piramide" divenga una nuova attrazione turistica nell´area. Il proprietario, nel frattempo, ha manifestato la sua intenzione di entrare in una sorta di compartecipazione economica che gli permetta di trasferire la proprietà.