Washington – Un complesso peruviano di piramidi torreggianti, canali di irrigazione e costruzioni simili ad appartamenti potrebbero essere il primo centro urbano d´America, costruito da una civiltà che visse più di 4000 anni or sono.

I ricercatori dicono che nuovi studi indicano un sito a 125 miglia a nord di Lima che mostra come una vasta e complessa civiltà di industriosi agricoltori, artigiani e pescatori edificò una metropoli nell´entroterra che prosperò per centinaia di anni e quindi sparì.

Il sito, chiamato Caral, fu costruito da un popolo probabilmente antenato degli Incas che successivamente costruirono città altrove nel Sud dell´America.

"Quel che stiamo imparando da Caral sta per riscrivere il modo di pensare riguardo allo sviluppo delle prime civiltà Andine" ha detto Jonathan Hass, un ricercatore del Field Museum di Chicago e co-autore di uno studio che sarà pubblicato su Science.

Hass dice che la datazione chimica dei materiali di Caral mostra che la prima struttura, una piramide alta 60 piedi, fu costruita nel 2627 a.C.

La popolazione, ancora senza un nome, viveva di ortaggi e pesce ma non coltivava i cereali, come il grano, e non creava ceramiche e vasellame, usualmente artefatti abbastanza comuni delle antiche civiltà. Haas ritiene che la popolazione coltivasse invece il cotone che probabilmente veniva usato per intrecciare reti da pesca per sardine, ed altri pesci.

Il sito di Caral si trova a 14 miglia dall´attuale costa del Pacifico e Haas dice che la popolazione era apparentemente dipendente dal cibo di mare come fonte di proteine.

Il perché la civiltà sia poi declinata, non è dato sapere, dice Haas, ma è convinto che si potrebbe ipotizzare che il territorio, sfruttato da circa 6000 anni di agricoltura, esaurì le sue risorse e che nuovi complessi furono costruiti al nord ed al sud.