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14 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
National Geographic News
L´opera del sorvegliante
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Il 17 settembre il National Geographic offrirà al mondo le immagini esclusive dell´ esplorazione del condotto sud della cosiddetta "Camera della Regina", nella piramide di Cheope, raccolte tramite l´ausilio di un congegno meccanizzato chiamato Pyramid Rover.

Ma questo non è l´unico evento in programma. La speciale ed esclusiva serata prevede anche l´apertura di un sarcofago recentemente ritrovato intatto all´interno di un sepolcro, nel villaggio dei costruttori, a poca distanza dal plateau di Giza.

I geroglifici trovati all´interno della tomba indicano che il sarcofago appartenne a Nyswt-Wsret, un controllore che potrebbe essere stato incaricato di vari aspetti della vita quotidiana del villaggio dei lavoratori scoperto da Mark Lehner. Gli archeologi hanno datato pezzi di ceramica trovati all´interno della tomba alla IV Dinastia (2575-2465 a.C.)

Il sarcofago è fatto di calcare ed il sigillo che lo chiude è ancora integro, ad indicare che non è mai stato aperto da 4500 anni. Zahi Hawass, che è ora il Capo del Consiglio Supremo di Antichità, ritiene che al suo interno si potrebbe trovare la mummia del sorvegliante. Se così fosse, si tratterebbe della più antica mummia mai trovata dai moderni archeologi.

Il Dr. Hawass ritiene che il defunto potrebbe avere occupato una posizione di rilievo nella comunità dei costruttori delle piramidi, per via della collocazione della sua tomba –1 miglio a sud est della Sfinge – e la grandezza del sarcofago di calcare. La tomba include un corridoio di pietra esattamente come la struttura interna della piramide di Giza. Anche la camera sepolcrale, che è scavata nella roccia e ha due aperture, rispecchia la camera sepolcrale di Khufu nella Grande Piramide.

L´Esploratore in Residenza del National Geographic, il Dr. Zahi Hawass, è una delle più famose autorità al mondo sulle piramidi egiziane. Un archeologo che è ora a capo del Consiglio Supremo di Antichità Egiziano. Il Dr.Hawass è accreditato delle migliori scoperte come quella del condotto di Osiride, e delle piramidi satellite di Khufu nel suo piramidion intatto, come anche delle tombe dei costruttori delle piramidi di Giza. I suoi ritrovamenti hanno contribuito significativamente alla nostra conoscenza circa il modo in cui piramidi furono costruite.

Nel 1999, il Dr.Hawass ha condotto una campagna di scavi ed un progetto di preservazione dell´Oasi egiziana di Bahariya, dove sono state individuate più di 234 mummie greco-romane, molte delle quali riccamente adornate. L´antico cimitero, ora chiamato la Valle delle Mummie Dorate, potrebbe ospitare centinaia di altre mummie, ed è considerata a tutt´oggi una delle maggiori scoperte mai realizzate in Egitto, insieme alla scoperta della Tomba di Tutankhamun.

Recentemente, Hawass ha diretto i lavori di restauro e conservazione della Sfinge di Giza.

"Credo che quanto abbiamo trovato sinora sia solo il 30% dei monumenti egiziani, e che il 70% rimanente, giaccia ancora intatto, sepolto sotto la sabbia del deserto."

Nato a Dumyat (Damietta), Egitto, nel 1947, Hawass ha studiato archeologia in Egitto e negli Stati Uniti. Ha ottenuto un dottorato in Egittologia presso l´Università di Pennsylvania e dal 1988, ha insegnato archeologia, storia e cultura egizia all´Università del Cairo, all´Università Americana del Cairo, e presso l´Università di California a Los Angeles

Nel 2000 Hawass ha ricevuto il riconoscimento di Studioso dell´Anno dall´Associazione di Studiosi Egiziani Americani, ed è stato uno dei 30 personaggi internazionali a ricevere la Targa D´oro dall´American Academy of Achievement.

Ho inoltre ricevuto il Premio di Prima Classe dal Presidente egiziano Mubarak per le opere di restauro della Sfinge.

E´ l´autore di numerosi libri e pubblicazioni sull´antico Egitto, inclusa Immagini Silenziose: le Donne nell´Egitto Faraonico ed Il Segreto della Sfinge. Il suo libro più venduto rimane comunque La Valle delle Mummie Dorate che è stato pubblicato in cinque lingue.