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5 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
timesonline
Un robot cerca la risposte dei misteri della piramide
tempo di lettura previsto 4 min. circa

Il misterioso passaggio nella Grande Piramide di Giza sarà esplorato da un robot il prossimo mese, nel tentativo di rivelare uno degli ultimi segreti dell´ultima delle meraviglie rimaste del Mondo Antico.

Il Pyramid Rover sarà inviato per scoprire cosa si trova al termine di un condotto della dimensione di otto pollici, che ha incuriosito i ricercatori dal momento della sua scoperta nel 1872.

L´unità meccanizzata salirà per 210 piedi lungo il canale, che parte da un punto alto sulla parete di una sala non-utilizzata e apparentemente non-terminata, conosciuta come Camera della Regina, fino a raggiungere una portello di pietra con due manici di rame, dove si dovette arrestare un precedente tentativo di esplorazione, dieci anni or sono.

All´arrivo, il robot, userà la più piccola antenna radar a penetrazione esistente al mondo, per sondare oltre l´ostacolo per la prima volta da quando le piramide, costruita per ospitare i resti del Faraone Cheope, o Khufu, fu completata circa 4500 anni or sono. Se il radar dovesse rivelare una struttura di interesse oltre il sigillo, come una terza grande camera, il Pyramid Rover passerà una telecamera di fibra ottica attraverso un´apertura per catturarne le prime immagini.

L´intera proceduta, guidata dal direttore del Supermo Consiglio di Antichità, Zahi Awass, e da Mark Lehner, direttore del Progetto di Ricognizione della Piana di Giza, sarà trasmesso in diretta sul National Geoghraphic Channel, il giorno 17 settembre.

La piramide di Khufu contiene due grandi stanze: la Camera del Re, che contiene il sepolcro di Khufu, e la Camera della Regina, più piccola e posta immediatamente al di sotto, che, a dispetto del suo nome, non fu probabilmente costruita per la moglie.

La Camera della Regina è unica, non solo per la sua dimensione: è stata costruita con due piccoli condotti che corrono diagonalmente verso l´alto, a partire dalle due camere. I condotti si dipartono dalle pareti nord e sud della Camera della Regina e sono particolarmente strani poiché sono bloccati a ciascuna estremità.

Ci sono molte teoria circa la loro originaria funzione. Sembra improbabile siano servite per aria o acqua, essendo bloccate ad entrambe le estremità. Alcuni esperti ritengono fossero "canali stellari", puntando la stella Sirio e la costellazione di Orione: è ormai comunemente accettato che la disposizione delle tre piramidi a Giza rispecchi la disposizione delle stelle della Cintura d´Orione.

Un´altra spiegazione vorrebbe si trattasse di "condotti per l´anima", costruiti per permettere all´anima di raggiungere i cieli. Ancora, comunque, i passaggi sono bloccati e gli archeologi dubitano che la Camera della Regina abbia mai custodito un sepolcro. Una teoria popolare vuole che la camera sia stata originariamente progettata per Khufu, ma successivamente si decise di costruire una camera più larga, ed il faraone vi fu traslato.

Alcuni esperti ritengono che il condotto meridionale, il più lungo dei due, conduca ad una terza camera, ancora mai scoperta. Esso termina a 54 piedi dalla facciata esterna, lasciando quindi ampio spazio ad una camera, ed il sigillo è composto di calcare di Tura, una roccia trovata nella piramide solo all´interno della camera centrale.

Kate Spence, del McDonald Institute per la Ricerca Archeologica all´Università di Cambridge, ha riferito che la missione Pyramid Rover permetterà di gettare nuova luce sul mistero, persino se questo significherà demolire alcune delle più comuni teorie.

"L´opinione pubblica è molto divisa circa il reale scopo dei condotti" ha riferito. "E´ l´unica delle piramidi ad essere dotati di condotti di tal fatta e non abbiamo dunque metri di paragone. La questione principale è perché siano stati bloccati. Ed è difficilissimo rispondere.

"La mia personale aspettativa è che non vi sia niente oltre il blocco, ma non sappiamo niente di preciso. E´ possibile che gli antichi costruttori semplicemente smisero di costruire, ma, se questo è il caso, perché chiudere con tanta accuratezza?

"La cosa eccezionale è comunque, che qualsiasi cosa si trovi, perfino se non sarà trovato assolutamente niente, tutto continuerà ad essere molto affascinante. Sarà interessante se non vi sarà niente, come se invece si troverà una camera ricca di statue o tesori."

Pyramid Rover è stato costruito sull´esperienza di Rudolf Gantenbrink, uno scienziato tedesco il cui robot Upuaut 2, esplorò il condotto meridionale e scoprì il blocco di pietra agli inizi degli anni ´90. Il nuovo prototipo meccanizzato, elaborato sul modello usato per cercare i sopravvissuti della tragedia del World Trade Center, dopo l´11 settembre, non arriva a 5 pollici di altezza e larghezza ed è lungo circa 1 piede.

Il suo radar a penetrazione del suolo ha un raggio di più di 3 piedi attraverso il cemento, e molto oltre attraverso la porosa roccia calcarea della piramide. E´ altresì dotato di un trasduttore ultrasonico che può misurare lo spessore della pietra.

Un misuratore di forze scoprirà se il blocco di pietra è rimovibile, ed altri strumenti consentiranno di ricercare spaccature nella roccia, in cui inserire la camera di fibra ottica. Un sensore di conduttività sarà applicato ai manici di rame per determinare se formino un circuito elettrico, che mostrerebbe che hanno un collegamento sull´altro lato.