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23 Gennaio 2005 ARCHEOLOGIA
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GLI SCIENZIATI NON POSSONO ESAMINARE LA TOMBA DI COLOMBO
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Santo Domingo – Le autorità hanno dichiarato sabato che sono necessarie ulteriori valutazioni, prima che un team di ricerca spagnolo possa esaminare una tomba che si presume ospiti i resti di Cristoforo Colombo.

Il governo aveva inizialmente acconsentito alla riapertura della tomba per il 15 febbraio, ma le autorità hanno successivamente fatto retromarcia, dopo che l´evento è stato fortemente pubblicizzato.

La disputa su quale sia l´effettiva ultima dimora del celebre esploratore, dura ormai da più di 100 anni.

La tomba è ospitata in un monumento a lui dedicato nella capitale della Repubblica Dominicana, Santo Domino. Gli investigatori spagnoli hanno in programma di controllare le ossa per verificare se il loro status consenta il prelievo di campioni di DNA.

Se il materiale genetico fosse intatto ed il Governo Domenicano approvasse, il team spagnolo verificherà il campione di DNA prelevato, sui campioni dei parenti di Colombo sepolti a Siviglia, e sui resti, custoditi nella cattedrale di Siviglia, che la Spagna sostiene siano i resti autentici di Colombo stesso.

Ma Andy Mieses, responsabile del monumento, ha dichiarato che il governo pretende un´ulteriore valutazione, per assicurarsi che non vi siano fraintendimenti circa i veri propositi della riesumazione. Una nuova data per l´apertura della tomba non è stata fissata.

Il team spagnolo ha esaminato il DNA dalle ossa di Siviglia insieme con il DNA prelevato dai resti, generalmente ritenuti appartenere al fratello di Colombo, Diego, e al figlio di Colombo, Heranndo. Questi ultimi due gruppi si trovano in Siviglia.

Esami incrociati di questi tre campioni si sono provati non-conclusivi, per via dello stato di deterioramento del DNA, spingendo i ricercatori all´esame delle ossa di Santo Domingo.

Colombo fu seppellito nella città spagnola settentrionale di Valladolid, dove morì il 20 marzo 1506. Egli chiese di essere seppellito nelle Americhe, ma allora non esisteva alcuna chiesa di statura sufficiente. Tre anni più tardi, i suoi resti furono spostati al monastero di La Cartuja, presso Siviglia.

Nel 1527, Maria de Rojas y Toledo, vedova di un altro figlio di Colombo, Diego, inviò le ossa di suo marito e di suo padre alla cattedrale di Santo Domingo per il seppellimento. Rimasero lì fino al 1795, quando la Spagna cedette l´isola di Hispaniola alla Francia e decise che i resti di Colombo non sarebbero dovuti cadere in mani straniere.

Un insieme di resti che gli Spagnoli ritenevano quelli di Colombo, furono prima trasportati all´Havana, quindi indietro a Siviglia quando scoppiò la guerra spagonola-americana nel 1898.

Nel 1877, operai impegnati in uno scavo nella Cattedrale di Santo Domingo, dissotterrarono una cassa di piombo contenete ossa e recante l´iscrizione "Uomo illustre e distinto, Cristoforo Colombo".

I dominicani sostengono che si tratti dei resti autentici e che gli Spagnoli prelevarono il corpo sbagliato nel 1795.

TAG: DNA