Gli archeologi israeliani che conducevano scavi presso grotte vicine al Mar Morto hanno scoperto una serie di accessori da donna di 2, 500 anni or sono. I pezzi di gioielleria, un kit per il trucco ed un piccolo specchio, sembra siano appartenute ad ebrei che erano tornati dall´esilio di Babilonia nel VI secolo a.C.

Si tratta di una scoperta piuttosto rara, sia per la pregevolezza degli oggetti che per il periodo di appartenenza.

Nascosti dietro un accumulo di pietre e sedimenti provenienti da una vicina sorgente, gli archeologi mediante l´uso del metal detector, hanno trovato una collana di 130 perle di pietre semipreziose ed oro, un medaglione di agata di origine Babilonese ed un pendente d´argento con incisa una luna crescente e pomogranati.

Hanno anche trovato quel che sembra essere un kit per il trucco contenente una boccetta di alabastro per polveri, un bastoncino per l´applicazione del trucco ed uno specchio di bronzo.

Nei pressi è stato anche trovato uno stampo pagano che mostrava un sacerdote babilonese che si inchinava alla luna.

La scoperta confermerebbe il racconto biblico degli ebrei di ritorno dall´esilio di Babilonia.

Quando il re babilonese Nabucodonosor conquistò il Regno di Giuda nel 597 a.C. portò molti ebrei in esilio con sé. A questi ebrei ed ai suoi discendenti fu poi concesso di tornare nella loro terra d´origine dal re persiano Ciro nel 538 a.C.

La scoperta è stata effettuata da un team congiunto dell´Università Ebrea di Gerusalemme, e dall´Università di Bar Ilan di Ramat Gan, presso Tel Aviv. Il team ha condotto scavi nelle grotte presso il Mar Nero negli ultimi tre anni.