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21 Aprile 2004 ARCHEOLOGIA
JSOnline
STUDIOSO CONSIDERA UN TUMULO UN SITO CHIAVE
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Nel mezzo di un´isola paludosa, abitata da alcuni dei più pericolosi spacciatori di cocaina delle Americhe, si troverebbe un antico Giardino dell´Eden.

Scoperto da John Hodgson, uno studioso dell´Università di Wisconsin-Madison, questo sito archeologico potrebbe rivelarsi un pezzo essenziale del periodo conosciuto come il tardo arcaico del Mesoamerica (circa 5, 000 anni or sono) nella regione che include Messico, Belize, Guatemala, Honduras ed El Salvador.

E potrebbe gettare luce sui fattori che provocarono la transizione da una società di cacciatori-raccoglitori ad una più complessa. Altri ricercatori, invece, ritengono che attribuire questa scoperta – un grande tumulo di conchiglie – agli albori della civiltà mesoamericana possa essere un po´ prematuro.

La scoperta di Alvarez de Toro – il nome che Hodgson ha dato al sito, in onore del famoso zoologo messicano- è stato annunciato dagli ufficiali dell´Università, e poiché ancora nessuno, oltre Hogdson, ha ancora visto il sito (malgrado egli abbia offerto in visione ai suoi collaboratori un ricco dossier fotografico) – molti ricercatori sono piuttosto scettici.

Alvarez del Toro può essere descritto come un imponente tumulo di gusci di conchiglie, frequenti nella regione, che si ritiene fossero grandi discariche di rifiuti. Più lungo di 240 piedi, ampio 90 e alto 21, questa struttura di 5, 000 anni or sono, sembra avere strati sovrapposti ogni 20 o 30 anni per un periodo di quasi 500.

Sia che si riveli o meno un sito stanziale occupato stabilmente per la durata dell´anno, è comunque potenzialmente importante per una varietà di ragioni. Indica che questi popoli, per quanto ancora semi-nomadi, avessero particolari legami con particolari luoghi nel territorio.

Sappiamo che strutture come queste sono le basi per i successivi edifici rituali di Aztechi e Maya, come la piramide Maya di Tikal in Guatemala. Ma c´è anche da considerare che la scoperta di Hodgson è più di 1, 000 anni precedente a queste strutture, quindi non necessariamente indicativa del sorgere di una società civilizzata.

Non vi sono segni di abitazioni o detriti e si ritiene che sia stata un sito per cerimonie e danze all´aria aperta, dove gruppi di cacciatori-raccoglitori si sarebbero riuniti per svolgere danze rituali, contrarre matrimoni e scambiare beni.

Ma tutti questi scenari dovranno essere attentamente valutati alla luce di nuovi dati.

Hogdson pianifica di ritornare il prossimo autunno per vedere se potranno essere dissotterrate più strutture, alla ricerca di altri elementi ed altri indizi.