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30 Luglio 2003 ARCHEOLOGIA
miami.com
In ceramiche e rocce, indizi della Civiltà di Tequesta
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Agli scavi presso uno dei tre lotti per parcheggi, subito a Nord del Dupont Plaza Hotel, l´archeologo Bob Carr e cinque scienziati del suo gruppo, hanno rinvenuto ceramiche, antichi attrezzi ed altri artefatti "preistorici", ovvero appartenuti abitatori pre-Europei, gli Indiani Tequesta, lo stesso gruppo ritenuto autore del Circolo di Miami lungo il fiume.

Nell´iniziare una nuova fase dello scavo, gli archeologi hanno accuratamente ripulito i margini delle rive e i fossi nel parcheggio. Hanno filtrato la terra e ispezionato le rocce. Hanno trovato tracce di ceramica così fragile da rischiare di mutarsi facilmente in polvere, lische di pesce e conchiglie lasciate da antichi ospiti, ed una roccia che chiaramente era stata lavorata come un attrezzo o un peso da pesca.

Hanno anche trovato l´originaria linea di costa, indietro centinaia di iarde ad ovest dell´attuale linea di costa.

"La gente non realizza che sotto questo, come anche altri parcheggi, si trovano i resti del nostro remoto passato".

Questo una volta era il villaggio principale dei Tequesta, primi abitatori del Sud della Florida, e lo è stato per circa 2, 500 anni. Ora è un sito in pieno sviluppo, destinato a diventare un nuovo e lussuoso quartiere residenziale, per condomini, negozi e uffici.

Scientificamente, l´originaria linea di costa è una scoperta importante, ha dichiarato Carr, perché potrebbe rivelare significative informazioni circa le popolazioni che dipendevano dalla baia per la loro stessa sopravvivenza.

Carr, capo archeologo della spedizione, è il principale responsabile della scoperta del Circolo di Miami, ampio 38 piedi, che creò forte sensazione all´atto della sua scoperta nel 1998.