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24 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
The Guardian
ANTICO LIBRO RESTITUITO ALL´ITALIA
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Siamo abituati a pensare ai saccheggi in tempo di guerra come ai tesori sottratti indebitamente dai nazisti nel corso della persecuzione degli ebrei, ma forse non come ad un libro raro, legittimamente acquistato dalla British Library da un rispettabile capitano dell´esercito inglese

Ma ora il messale del XII secolo, che costituisce parte della collezione della celebre biblioteca inglese dal 1947, potrà fare ritorno alla sua città d´origine, Benevento, nel sud dell´Italia, secondo una recente decisione che potrebbe creare un precedente per altre situazioni simili. La decisione segna il primo caso in cui un´opera d´arte, sottratta durante la seconda guerra mondiale e conservata nella collezione nazionale inglese, sarà restituita ai legittimi proprietari.

La richiesta è stata promossa dal capitolo metropolitano della Cattedrale di Benevento, allo Spoliation Advisory Panel, un corpo istituito nell´anno 2000 dal governo per dirimere le questioni sulle restituzioni dei reperti contenuti nelle collezioni nazionali, sottratte nel periodo Nazista.

Il Comitato doveva decidere, secondo Jeremy Scott, un avvocato della Withers LLP, che ha agito per conto del capitolo di Benevento, "se l´oggetto fosse stato perso nel periodo nazista del 1933-45 in circostanze di guerra, e se vi sia un caso morale per la restituzione dello stesso, o la necessità di una forma di compensazione."

Il rapporto del Comitato, reso noto da Sir David Hirst, ha giudicato che il messale, nonostante le evidenze fossero "circostanziali" e gli argomenti "finemente bilanciati" sia di fatto stato rubato, e che la pretesa morale degli italiani per la restituzione, giustificata.

Il caso è nato quando Martin Bailey, uno scrittore della rivista The Art Newspaper, ha sollevato la questione della provenienza del messale, e trattato del caso nel luglio del 2000. L´anno successivo Bailey ha visitato Benevento, in Campania, a nord-est di Napoli, e nel corso di una discussione con l´Arcivescovo Serafino Sprovieri, "gli ha spiegato che avrebbero potuto avere una speranza" di ottenere la restituzione del messale.

"Era una cattedrale molto importante, che fu quasi completamente distrutta dalle bombe alleate" ha dichiarato Bailey. "Ecco perché era tanto importante che il messale tornasse indietro. Benevento ha già perso tanto."

Come il messale sia uscito dalla libreria del capitolo di Benevento e giunto nelle mani del Capitano Douglas Ash, Corpo Logistico, è una sorta di mistero. Ma egli lo mostrò alla British Library nel 1946, e scrisse una lettera. "Quando mi trovavo in Italia, acquistai a Napoli un libro antico, nel 1944. Non sapevo niente al riguardo, eccetto che era molto antico, come mi aveva detto il venditore." Dopo la morte del Capitano Ash, sua figlia ricordò che il messale era arrivato dall´Italia per posta, avvolto in vari metri di un tessuto satinato colore marrone scuro" e piuttosto inumidito.

La British Library, allora la libreria del British Museum, immaginò che potesse trattarsi di un reperto prelevato illegalmente, e lo acquistò per 420£ l´anno seguente, quando fu messo all´asta.

Nel settembre del 1943, gli alleati bombardarono Benevento, distruggendo virtualmente la sua cattedrale medievale. Il libro era già stato accuratamente rimosso e trasferito al seminario pontificio, appena fuori città.

Il messale è stato compilato all´inizio del XII secolo nello scrittorio del monastero di Santa Sofia a Benevento per le suore del ministero benedettino di San Pietro Intra Muros. Fu acquistato dal capitolo di Benevento, si crede, dopo il terremoto che nel 1688 costrinse le suore a trasferirsi a Napoli.

Consta di 209 pagine e contiene un messale, un calendario ed alcune notazioni musicali di canti beneventani.

La British Library ha accettato di restituire il messale. Il Dr Clive Field, direttore di studi e collezioni, ha dichiarato: "E´ una perdita per la nostra collezione – ciò sia ben chiaro – ma abbiamo altri esemplari simili."

Vi è un altro elemento da considerare: la legge inglese implica al momento presente che il messale possa essere restituito solo in prestito. L´atto del parlamento per il quale è stata istituita la British Library (insieme ad altri musei nazionali) dichiara che non è permesso disporre di alcun oggetto della collezione. Ad ogni modo, il comitato ha raccomandato un cambiamento nella legge per escludere che essa si applichi ai reperti illegittimamente sottratti dal regime nazista, ed il Ministro per i beni artistici, Estelle Morris, ha dichiarato che prenderà in seria considerazione la raccomandazione.

La modifica proposta coprirebbe solo gli oggetti saccheggiati nell´era Nazista, e non oggetti di proprietà contesa, come nel caso dei marmi di Elgin.

Il caso del messale di Benevento è il terzo ad essere discusso dal Spoliation Advisory Panel, da quando il British Museum ha convenuto nel 1998, di pubblicare la lista di reperti di "incerta provenienza" per gli anni 1933-45. Le liste contengono i dettagli di migliaia di oggetti.