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27 Settembre 2004 ARCHEOLOGIA
The scotman
ANTICHI REPERTI IN FORMAZIONE ROCCIOSA
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Gli archeologi hanno scoperto antichi resti ed edifici in alcune delle aree più inaccessibili delle Isole Britanniche.

I membri della Severe Terrain Archaeological Campaign (STAC) hanno usato l´equipaggiamento da scalata per raggiungere i faraglioni nelle Lewis e nelle Shetland. Dal momento della sua formazione nel 2003, il team della STAC ha visitato nove faraglioni e trovato costruzioni dell´Età del Ferro e del Bronzo, come anche ceramiche databili al neolitico.

Gli archeologi intendono tornare ad alcuni dei faraglioni per esplorarli prima che l´erosione faccia sì che gli insediamenti siano inghiottiti dal mare, e persi per sempre.

Parlando oggi, il dr. Chris Barrowman dello STAC ha dichiarato che è probabile che i fuorilegge o i prigionieri abbiano vissuto nel passato su alcuni dei faraglioni, per via della loro distanza dalla costa. Nessuno era mai stato in grado di accedervi finora, perché è piuttosto pericoloso raggiungerli e scalarli. "Abbiamo esaminato la maggior parte dei faraglioni attorno a Lewis e svolgeremo alcuni lavori al sito dove abbiamo trovato i resti di edifici" ha dichiarato. "Lo scopo principale era documentare le formazioni geologiche, ma volevamo anche scoprire perché la gente avesse scelto di vivere in tali siti."

Il gruppo, tutti scalatori addestrati, usa corde ed equipaggiamento da arrampicata per riuscire ad affrontare i faraglioni al fine di mappare e documentare la struttura del sito.

Le loro scoperte ad oggi includono pezzi di ceramiche trovate nel faraglione di Dun Asbroc, presso Lewis.

La STAC è finanziato dal Consiglio delle Isole Occidentali, dall´Istituto Historic Scotland, dalla Società degli Antiquari e dal Fondo Russel. E´ stata fondata nel 2003 dopo uno scavo di Dun Eistean, un faraglione che si trova tra il Monte di Lewis ed il Porto di Ness, nel 2000 e 2001.