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26 Gennaio 2018 ARCHEOLOGIA
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LA SCOPERTA PIU' ENIGMATICA DELLA STORIA. LE GROTTE DI LONGYOU.
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Situate vicino al villaggio di Shiyan Beicun nella provincia dello Zhejiang, in Cina, le grotte di Longyou possono essere considerate come una vera e propria meraviglia del mondo antico nonchè più grande enigma moderno.

Costruite, forse, oltre 2000 anni orsono e scoperte soltanto nel 1992 da un agricoltore locale, queste grotte non hanno un autore nè si ha la minima idea di come possano esser state costruite. Sino ad oggi sono state scoperte 36 grotte, di cui una aperta al pubblico, per una superficie scoperta di circa 30.000 metri quadrati. Le caverne artificiali sono scavate all'interno di una pietra chiamata Siltite, con un'altezza massima nei punti più alti di circa 30 metri, come potete vedere nella foto.

All'interno delle grotte si trovano numerosi pilastri che ne sostengono i soffitti, e tutte le pareti sono incredibilmente rifinite, un'opera di abbellimento che ha lasciato letteralmente senza spiegazione tutti gli studiosi che le hanno esaminate. Nonostante siano passati oltre 2000 anni dalla loro realizzazione non sono state trovate tracce di cedimenti, crolli o problemi strutturali. Sostanzialmente è come se queste grotte fossero state scavate da pochissimo tempo, dato il livello della loro conservazione.Solo una delle grotte è stata aperta al turismo e può essere visitata, precisamente quella decorata con le figure di un cavallo, un uccello e un pesce.

Si stima che per la sua costruzione sia stato rimosso circa un milione di metri quadrati di roccia, ma quello che è inspiegabile, è che non è stato possibile determinare cosa è stato fatto con i milioni di metri cubi di rocce estratte o dove potrebbero essere.

Un semplice calcolo mostrerebbe che per lo scavo, un migliaio di persone hanno dovuto lavorare giorno e notte per sei anni per completare l'intero lavoro, il che è davvero impressionante, ma non considerando l'intera decorazione presente su tutte le pareti di roccia, tutte le pareti compresi i soffitti come potete vedere, in questo caso il tempo diventa incalcolabile.

Un altro dei misteri sono proprio le linee parallele cesellate su tutte le pareti delle caverne, che coprono assolutamente ogni parte di queste come un modello assolutamente perfetto e simmetrico. Per creare qualcosa di simile deve aver richiesto una manodopera colossale. E perché tutte le pareti sono state cesellate? Non si sa.

Nessun altra opera conosciuta reca le stesse incisioni, l'unico indizio è che assomigliano molto alla decorazione di alcuni pezzi di ceramica che sono esposti nel museo locale, e che risalgono tra 500 e 800 anni prima della nostra era.

Altro mistero, al momento della scoperta, le caverne erano piene d'acqua, che è stata estratta con delle pompe. Si pensava che potessero essere, come esistono in altri luoghi della Cina, stagni artificiali dove i pesci vengono allevati per la fornitura della città. Tuttavia, una volta rimossa tutta l'acqua, non è stata trovata traccia di nessun pesce o altre forme di vita, decisamente sconcertante.

Curiosamente, la maggior parte delle 36 caverne, che occupano solo un chilometro quadrato sotto la superficie, non sono collegate in alcun modo. Sono locali contigui ma non c'è modo di passare dall'uno all'altro. Questo nonostante il fatto che alcune pareti abbiano uno spessore di soli 50 centimetri. E, come abbiamo detto prima, la maggior parte delle caverne è esattamente la stessa sotto ogni aspetto. Secondo Yang Hongxun, dell'Istituto archeologico dell'Accademia cinese delle scienze sociali:

"In fondo a ogni grotta, gli antichi costruttori non sarebbero stati in grado di vedere cosa stavano facendo gli altri nella grotta adiacente. Ma l'interno di ogni grotta doveva essere parallelo all'altro, o il muro sarebbe crollato durante la costruzione. Pertanto, i dispositivi di misurazione devono essere stati molto avanzati.

Misurazioni moderne hanno dimostrato che le pareti hanno lo stesso spessore in diverse sezioni, con una precisione estrema. Come hanno raggiunto questo risultato rimane un mistero".

Non è stato possibile fornire una spiegazione logica per il suo utilizzo. Alcuni hanno suggerito che fossero mausolei monumentali, ma non è stata trovata alcuna tomba o oggetto funerario di alcun tipo. Altri dicono che erano miniere, ma allora perché avrebbero dovuto preoccuparsi di decorare le miniere in modo così preciso e spettacolare?

A causa delle grandi profondità delle grotte, alcune zone nella parte inferiore sono immerse nell'oscurità totale. Eppure, anche le pareti di queste aree sono state decorare con migliaia di linee parallele. Come hanno fatto a lavorare al buio?

Secondo Jia Gang, professore della Tongji University specializzato in ingegneria civile, i costruttori si sarebbero serviti di lampade a combustibile. Tuttavia, data l'immensità delle camere, si sarebbero dovute utilizzare centinaia di lampade. Il fatto curioso è che il soffitto delle grotte non presenta segni di fuliggine.

Cosa dicono i documenti, o meglio non dicono.

Nonostante le loro dimensioni e lo sforzo necessario per crearle, non è mai stato scoperto alcun documento che registri la costruzione o lo scopo delle grotte di Longyou. Ciò è particolarmente strano considerando che gli antichi cinesi erano meticolosi testimoni delle loro gesta.

Tuttavia, le prime testimonianze scritte in Cina, iniziarono dalla Dinastia Han, pertanto, non ci sono registrazioni rintracciabili prima di questo momento.