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30 Ottobre 2017 PALEONTOLOGIA
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QUESTI DENTI TROVATI IN GERMANIA POTRANNO RISCRIVERE LA STORIA
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Una scoperta di 9, 7 milioni di anni ha lasciato stupefatti una squadra di scienziati tedeschi. I denti sembrano appartenere a una specie che si conosceva solo in Africa tipo "LUCY" ma 4/5 milioni di anni dopo.

Un team di archeologi tedeschi ha scoperto una serie di denti nell'antico fiume del Reno, ha annunciato Mercoledì il Museo di Storia Naturale di Mainz.

I denti non sembrano appartenere a nessuna specie scoperta in Europa o in Asia. Essi appartengono maggiormente a quelli appartenenti agli scheletri iniziali di ominidi di Lucy (Australopithecus afarensis) e Ardi (Ardipithecus ramidus), scoperti in Etiopia.

Ma questi nuovi denti, trovati nella città tedesca di Eppelsheim, vicino a Mainz, sono di almeno 4 milioni di anni più vecchi degli scheletri africani. Dopo questo ritrovamento gli scienziati erano talmente perplessi che hanno aspettato quasi un anno prima di decidersi a pubblicare questa notizia.

"Sono chiaramente i denti delle scimmie", ha dichiarato il capo della squadra Herbert Lutz ) "Le loro caratteristiche assomigliano a ritrovamenti africani che sono da quattro a cinque milioni di anni più giovani dei fossili scavati a Eppelsheim. Questo è un tremendo colpo di fortuna, ma anche un grande mistero".

Nella conferenza stampa che annuncia la scoperta, il sindaco di Mainz Michael Ebling ha affermato che la ricerca avrebbe costretto gli scienziati a riconsiderare la storia dell'umanità precoce.

"Non voglio drammatizzare, ma penso che dovremo cominciare a riscrivere la storia dell'umanità dopo oggi", ha detto Ebling.

Archeologo regionale nello stato della Renania-Palatinato Axel von Berg ha dichiarato ai giornali che era sicuro che i reperti avrebbero ricevuto molta attenzione. "Questo stupirà tutti gli esperti".