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12 Aprile 2015 ARCHEOLOGIA
ilfattostorico.com
Scoperte produzioni di birra "egizia" in Israele
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Dentro a un cantiere di Tel Aviv, gli archeologi israeliani hanno scoperto frammenti di ceramica usata per produrre la birra circa 5.000 anni fa.

La scoperta, che potrebbe provare una "presenza" egizia durante la Prima Età del Bronzo (3.500-3.000 a.C.) è stata fatta nel cuore della città. Nel corso degli scavi, sono state scoperte 17 buche, probabilmente utilizzate per conservare i prodotti agricoli.

"Tra le centinaia di frammenti di ceramiche tipiche della cultura locale, una serie di grandi bacini erano stati prodotti secondo la tradizione egizia e furono utilizzati per preparare la birra", spiega il direttore degli scavi Diego Barkan. "Questi piatti avevano fili di paglia o altro materiale organico per rinforzarli, un metodo che non era integrato nell'industria locale".

Secondo Barkan, materiali di questo tipo erano stati scoperti in un antico edificio nel sud di Israele, ma la possibilità che un'antica popolazione egizia abbia vissuto a Tel Aviv è una sorpresa.

"Sono le prime testimonianze di un insediamento egizio nel centro di Tel Aviv in quell'epoca. Sono anche le tracce più a nord che abbiamo di una comunità egizia della Prima Età del Bronzo", ha aggiunto. "Finora, conoscevamo solo una presenza egizia nel nord del Negev e sulla costa sud, e la città più a nord con le loro testimonianze era Azor".

Secondo gli archeologi, la birra veniva consumata da tutta la popolazione, indipendentemente da età, genere o status. Si sta ancora cercando di determinare se fosse una bevanda riservata ad occasioni speciali o se venisse consumata regolarmente.

Per quanto ne sappiamo, la birra veniva prodotta con una mistura di orzo e acqua che alla fine veniva lasciata fermentare al sole. Diversi concentrati di frutta venivano aggiunti per aumentare il sapore e l'aroma.