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7 Novembre 2005 ARCHEOLOGIA
The Sunday Mail News
LA MALEDIZIONE DI OETZI COLPISCE ANCORA
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La maledizione della mummia ha gettato la sua ombra sul uno scienziato di Brisbane che tentava di sciogliere il mistero dell´uomo di 5, 300 anni ritrovato tra i ghiacci delle Alpi Italiane.

Tom Loy, un archeologo molecolare, è stato trovato morto nella sua casa la notte scorsa, all´indomani della conclusione del suo libro sulla mummia più antica del mondo.

Il DR. Loy. 63 anni, direttore dei Laboratori di Scienze Archeologiche presso l´Istituto di Bioscienze Molecolari dell´Università del Queensland, è dunque la settima persona ad avere trovato la morte dopo un contatto ravvicinato con l´uomo dei ghiacci dalla sua scoperta nel 1991.

"Non credeva nella maledizione" ha dichiarato un collega. "E´ solo superstizione. La gente muore".

L´esame autoptico non è stato in grado di accertare le cause della morte; i familiari dichiarano però che il dr.Loy soffriva da circa 12 anni di problemi circolatori.

Uno dei suoi assistenti, Gail Robertson, ha dichiarato che il Dr.Loy stava ultimando il suo libro proprio in questi giorni.

"Ho il suo computer portatile, ma non sono ancora riuscito a trovare i file relativi al libro".