Un nuovo studio americano ha svelato che un periodo di tempo piacevolmente caldo e umido nella Mongolia centrale di 8 secoli fa potrebbe aver favorito l'ascesa di Gengis Khan.
La ricerca si è basata sull'analisi dei cerchi degli alberi degli ultimi 11 secoli, dimostrando che il conquistatore prese il potere durante alcuni periodi secchi e fu in grado di espandere il suo impero in Asia durante un insolito periodo di buon tempo.Gli anni prima del dominio di Gengis Khan erano stati segnati da forti siccità dal 1180 al 1190, scrivono i ricercatori su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Ma dal 1211 al 1225, come l'impero si espandeva, la Mongolia passò un insolito periodo di precipitazioni sostenute e temperature miti.
"La transizione da siccità estrema a umidità estrema proprio allora suggerisce fortemente che il clima giocò un ruolo negli eventi", dice il coautore dello studio Amy Hessl, scienziata presso la West Virginia University.
"Non solo, ma quel tempo deve aver creato le condizioni ideali per l'emergere dal caos di un leader carismatico, lo sviluppo di un esercito e la concentrazione del potere".
Per i campioni più antichi, Hessl e l'autore della ricerca Neil Pederson, scienziato al Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University, si è focalizzato su un insolito gruppo di alberi rinvenuti durante la ricerca di incendi boschivi in Mongolia.
Dei pezzi di nodosi e striminziti pini siberiani stavano emergendo dalle fenditure di un suolo di roccia vulcanica sui Monti Khangai.
Gli alberi vissuti in tali condizioni crescono lentamente e sono particolarmente sensibili ai cambiamenti del tempo atmosferico, così hanno potuto fornire un'abbondanza di dati da studiare.Alcuni degli alberi hanno vissuto oltre 1100 anni. Un pezzo di legno rinvenuto aveva anelli risalenti al 650 a.C. circa.
I ricercatori hanno paragonato questi campioni ai più giovani alberi caduti e ad alcuni pezzi presi da alberi viventi.
Gengis Khan morì nel 1227, ma i suoi discendenti hanno governato la maggior parte dell'odierna Corea, Cina, Russia, Europa orientale, Asia sudorientale, India e Medio Oriente.
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