Uno stabilimento di 2400 metri quadrati in grado di produrre pezzi in unica soluzione, senza dover assemblarne parti. Con beneficio di consumi energetici e inquinamento

E' stato appena inaugurato a Cameri, in provincia di Novara, uno dei più grandi stabilimenti al mondo per la produzione di componenti di velivoli aeronautici attraverso la rivoluzionaria tecnologia della stampa 3D. L'evento è stato patrocinato anche dal ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.

L'azienda Avio Aero è collocata in un'area industriale di circa 2400 metri quadrati, uno spazio che consentirà in futuro di contenere fino a 60 apparecchiature di stampa 3D per lo sviluppo della produzione. Il nuovo sistema tecnologico si chiama "additive manufacturing": in pratica il motore dell'aereo e altre componenti vengono creati attraverso la fusione successiva di polveri di metalli, aggiungendo uno strato dopo l'altro; verranno usati nuovi materiali di ultima generazione come l'Alluminiuro di Titanio-TiAl. Un aspetto interessante consiste nella costruzione di questi pezzi di ingegneria aeronautica con costi molto inferiori in termini di consumo energetico e inquinamento ambientale.

Così l'azienda: "E' l'inizio di una nuova era. Grazie alle sue caratteristiche, l'additive manufacturing risponde appieno alle principali sfide dell'industria aeronautica del futuro come la riduzione dei pesi, finalizzata a conseguire un risparmio nei consumi e minori emissioni, e la riduzione dei tempi di produzione dei componenti, che utilizzano leghe metalliche sempre più innovative e resistenti. Un ulteriore passo in avanti nella progettazione e produzione di componenti che voleranno nei motori aeronautici del futuro, sempre più performanti, silenziosi e con minori emissioni".