Una nuova ricerca indica che i Guerrieri di Terracotta, insieme ad altre sculture a grandezza naturale realizzate per il primo imperatore della Cina, sono stati ispirati dall'arte greca.

Circa 8.000 guerrieri di terracotta, che sono statue a grandezza naturale di fanti, cavalieri, arcieri, cavalieri e generali, sono stati sepolti in tre fosse meno di un miglio a nord-est del mausoleo di Qin Shi Huangdi ( il primo imperatore cinese). Ha unificato il paese attraverso la conquista più di 2.200 anni fa. Una nuova ricerca ha scoperto molte similitudini con la scultura dell'antica grecia come fonte di ispirazione per la vita dopo la morte dell'esercito dell'imperatore. "E 'perfettamente possibile ed effettivamente probabile che le sculture di Primo Imperatore sono il risultato del primo contatto tra la Grecia e la Cina ", scrive Lukas Nickel, nella più recente edizione della rivista Bollettino della Scuola di orientale e African Studies. prove di Nickel include nuovi scritti antichi che raccontano come statue giganti siano apparse da ovest in un sogno e che hanno ispirato il primo imperatore della Cina a duplicarle davanti al suo palazzo. Questa storia offre la prova del primo contatto tra la Cina e l'Occidente, contatti che possono avere ispirato il Primo Imperatore per duplicare non solo le 12 statue giganti ma per costruire l'imponente esercito di terracotta insieme ad altre forme di sculture a grandezza naturale. Prima di allora sculture a grandezza naturale non erano mai state costruite in Cina, e nichel sostiene l'idea che per costruirne così tante e così improvvisamente, sia venuta dai regni dell' Asia che erano stati influenzati dalle campagne di Alessandro Magno. Antichi documenti cinesi raccontano una storia di 12 statue giganti, vestite con abiti "stranieri" che "apparsero" in Lintao in quella che era la parte più occidentale della Cina.