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5 Agosto 2002 ARCHEOLOGIA
The Times
Opportunità di un restauro dell´originale circolo di pietre a Stonehenge
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Per due decenni l´Ente Inglese per il Patrimonio, English Heritage si è impegnata al fine di rendere Stonehenge un´attrazione per turisti. Tre diversi progetti sono stati elaborati, soppesati, discussi, ed infine respinti.

L´ultimo progetto è stato presentato questa settimana dal Presidente dell´English Heritage, Sir Neil Cossons. E´ incredibilmente costoso, aggirandosi attorno ai 57 milioni di sterline.

I turisti dovrebbero lasciare le auto a circa due miglia dal sito, e camminare per raggiungerlo; l´accesso al monumento sarebbe comunque interdetto.

Chi visita Stonehenge resta comunemente impressionato da due cose. La prima lo spettacolo desolante della Piana di Salisbury: un glorioso paesaggio è stato devastato da insediamenti di mattoni e cemento, campi, industrie e confusione.

L´altra impressione è quanto piccola sia Stonehenge rispetto alle foto che la ritraggono.

In passato, poi, la parte più emozionante della visita era camminare in mezzo al circolo di monoliti ed osservali da sotto a sopra. Ora questo è proibito.

I turisti possono passeggiare nel Taj Mahal, ad Angkor Wat o al Tempio di Luxor. Ma non possono camminare tra le pietre erette di Stonehenge, malgrado siano costituite del più resistente dei materiali, la pietra dura.

Sarebbe opportuno poi, che Stonehenge riproducesse il suo aspetto originario, così come fu eretta nel 1600 a.C. La pietre cadute dovrebbero essere risollevate e i vuoti riempiti con nuove pietre. Perfino quando fu esplorata per la prima volta, nel diciassettesimo secolo, fu rimessa in sesto per assumere la sua configurazione originaria.

Ma nel 1958 fu adottata una nuova politica: tutte le pietre cadute dal XVIII secolo in poi sarebbero state risollevate, ma quelle che erano cadute in precedenza, state lasciate "a testimonianza dei danni subiti nell´antico passato".

Stonehenge è stata, in effetti, trasformata in una scultura, un antico giardino di roccia, niente più di questo.

L´English Heritage si mostra fiero del fatto che, nel corso del restauro, "Nessuna nuova pietra è stata aggiunta" e che "questo è il monumento che fu eretto dall´uomo preistorico... e non solo una ricostruzione immaginaria". Ma la ricostruzione di Stonehenge non richiederebbe sforzi di immaginazione, solo di carpenteria.

Il profilo e le proporzioni delle pietre sono conosciuti, così come le miniere da cui sono state tratte le pietre originali.

Stonehenge era un luogo di adorazione, una cattedrale dei giorni nostri. Come le piramidi di Giza, molto della sua meraviglia è dovuto alla scala della sua ingegneria e alla precisione della sua geometria. Entrambe potrebbero essere ripristinate senza offendere le pietre originali. I nuovi monoliti riempirebbero semplicemente gli spazi lasciati vuoti. I lavori vecchi e nuovi potrebbero essere chiaramente differenziati. Le rovine presenti potrebbero essere sempre sostituite da una generazione futura, se la necessità si dovesse presentare. Stonehenge in questo modo, ritroverebbe la sua simmetria architettonica e coerenza astronomica. Sarebbe di nuovo un "henge" e non solo un ammasso di pietre.