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8 Giugno 2013 MISTERO
Focus
I MISTERIOSI "CERCHI DELLE FATE" DELLA NAMIBIA...COLPA DELLE TERMITI !
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Sono soprannominati "Cerchi delle Fate": simili a quelli nel grano, ma in negativo (sono cerchi d'erba con al centro la sabbia), si trovano solo in Namibia. Fantastiche da vedere dall'alto, come potete ammirare nella fotogallery, queste misteriose conformazioni naturali da tempo interrogano gli scienziati, che li spiegavano con le ipotesi più disparate. Un nuovo studio, pubblicato su Science, ha trovato le responsabili dei motivi geometrici: le termiti.

Svelata l'origine dei 'cerchi delle fate', nel deserto della Namibia, sulla costa sudoccidentale dell'Africa: a disegnare gli enigmatici anelli d'erba sono le termiti, come dimostra il ricercatore tedesco Norbert Juergens, dell'università di Amburgo, nello studio pubblicato sulla rivista Science. E' un esempio di ingegneria naturale nel quale, grazie alla termiti, i cerchi delle fate trasformano un deserto di breve durata in un prato permanente.

I cerchi delle fate sono disegni circolari di erbe perenni. Nell'insieme queste circonferenze disegnate con l'era seguono schemi regolari e possono persistere per decenni, ma il modo in cui si formano questi anelli suggestivi è stato sempre un mistero.

Studiando una fascia di deserto lunga 2.000 chilometri che corre dall'Angola alla parte settentrionale del Sudafrica, Juergens ha notato che ogni volta che ha trovato i cerchi delle fate, all'interno dell'anello e nella vegetazione circostante vi era un particolare tipo di termiti chiamate Psammotermes allocerus. Il ricercatore ha stabilito che queste termiti sono gli unici organismi che si trovano costantemente quando i cerchi delle fate iniziano a formarsi.

Nei cerchi delle fate allo stadio iniziale le termiti si nutrono delle radici delle erbe. Via via che aumenta l'attività delle termiti, si riduce la crescita dell'erba all'interno dell'anello. Qui muoiono tutte le erbe, ma l'assenza delle piante diventa 'cruciale' per la sopravvivenza delle termiti perché permette di conservare nel terreno la rara acqua presente nel deserto.

All'interno dell'anello, infatti, l'acqua piovana non viene persa perchè evapora attraverso le piante, ma viene stoccata nella profondità nel suolo sabbioso, dove è protetta dall'evaporazione.

L'approvvigionamento idrico del suolo permette alle termiti di rimanere vive e attive durante la stagione secca e contemporaneamente aiuta l'erba a crescere e prosperare ai margini del cerchio, formando un anello e trasformando in questo modo un deserto di breve durata in un prato permanente.

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